5 stelle aggrappati a Grillo Il bersaglio sarà la Svp

Venerdì il comizio del leader del Movimento in piazza Magnago Il capolista Köllensperger: «Le polemiche interne ci stanno danneggiando»



BOLZANO. Non solo inceneritore. Venerdì tornerà Beppe Grillo a Bolzano e il M5S locale sta inviando al proprio leader spunti per il comizio. Si annunciano bordate contro la Svp e il suo sistema di potere. D’altronde è la prima volta che il Movimento 5 Stelle partecipa alle elezioni provinciali e, anticipa il capolista Paul Köllensperger, «i cittadini sperano in noi perché siamo nuovi. La politica non potrà essere cambiata dai partiti dentro il palazzo, ormai diventati casta».

Grillo sarà venerdì in piazza Magnago alle ore 18. È la terza volta nel giro di pochi mesi. Per le elezioni politiche Grillo aveva tenuto comizi in piazza Matteotti (semi deserta) e piazza Municipio (piena).

Il M5S sta conducendo una campagna basata sull’arrivo di «pattuglie» di parlamentari, che raccontano il lavoro svolto a Roma. Sul piano locale invece prosegue il martellamento via web della polemica contro la «casta interna» condotta dal gruppo dell’escluso Andreas Perugini e di Alessandro Borzaga, secondo della lista. Perugini è stato diffidato dagli avvocati di Grillo dall’usare il simbolo e parlare in nome del movimento. Potrebbero esserci novità in arrivo anche per Borzaga. «Domani sentirò lo staff», anticipa Köllensperger. Non si poteva trovare una mediazione interna? «Sono stati sbagliati i tempi. In un modo o nell’altro, i problemi andavano risolti mesi fa. Queste polemiche a pochi giorni dal voto possono danneggiarci, perché diamo l’idea di un movimento diviso. In realtà non è così, perché siamo compatti e la polemica per noi è alle spalle», risponde il capolista. Per quanto riguarda Grillo, anticipa Köllensperger, il M5S sta inviando una serie di approfondimenti perché il suo comizio sia il più possibile ritagliato sulla realtà locale. «Grillo conosce molto bene la storia dell’inceneritore, ma lo stiamo informando anche sulla legge inadeguata per la democrazia diretta, sullo scandalo della Sel e su tutto il sistema della Svp. Se a Roma la nostra battaglia è contro Pdl e Pdmenoelle, a Bolzano non può che essere contro il potere locale. Adesso portano avanti Arno Kompatscher, come se un volto nuovo potesse cancellare anni di scandali, correnti e lobby».

Sull’autonomia, ricorda Köllensperger, «il movimento è favorevole al suo potenziamento con le competenze fiscali». Tra le proposte del M5S il limite di due mandati elettivi, il dimezzamento dei costi della politica, il reddito di cittadinanza e l’eliminazione dei conflitti di interesse. (fr.g.)

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