Aveva scambiato le vie cittadine per un un circuito di moto GP ma non ha fatto i conti con i quotidiani controlli velocità della polizia municipale il giovane centauro fermato e multato ieri pomeriggio nel quartiere di Rencio. Sono da poco passate le 16 quando una pattuglia decide di posizionarsi con il telelaser in via Rencio, all’altezza dell’attraversamento pedonale semaforizzato. L’ubicazione non è per nulla casuale, anzi: i residenti della zona lamentano infatti transiti ad alta velocità con grosso rischio per i pedoni. Non passa molto tempo che dal centro città compare la sagoma di una potente KTM, accompagnata da un rombo fortissimo. L’agente addetto al laser punta il veicolo e lo immortala.

Sul display compare istantaneamente la velocità: 90 km/h. Una velocità pazzesca e soprattutto pericolosissima se si considera che su quel tratto di strada vige un limite di 40 km/h e la via è contornata da edifici. Il centauro viene fermato e identificato, è un 19enne residente nello stesso quartiere, per giunta neopatentato. Li per li non si rende nemmeno conto del rischio che ha corso in termini di sicurezza stradale ma soprattutto ancora non ha realizzato a quali conseguenze sta’ per andare incontro. Scatta il verbale di contestazione ed il motociclista spericolato comincia a capire che dovrà fare a meno della propria patente di guida per un bel po’, così come previsto dall’art. 142 del codice della strada. L’uomo viene sanzionato con 527 euro di multa e subirà la decurtazione di ben 12 punti. La patente è stata ritirata ai fini della sua sospensione, che può variare da un minimo di 1 ad un massimo di 4 mesi. Sulla sospensione deciderà ora il Commissariato del Governo.