La novità

A Bolzano almeno 300 uffici pronti per diventare alloggi 

Trasformazione della destinazione d’uso più facile grazie alla norma entrata nel bilancio provinciale. Gli uffici comunali si mettono al lavoro per avviare le pratiche. Sul riutilizzo dei negozi sfitti delega al Comune


Francesca Gonzato


BOLZANO. In Comune ne sono sicuri: quell’articolo di legge di poche righe, approvato l'altro giorno in consiglio provinciale, potrà dare una scossa vera al mercato immobiliare della città. Uffici, studi medici, locali con attività di servizio potranno diventare abitazioni. E già nei prossimi giorni gli uffici comunali inizieranno a lavorare per istruire le prime pratiche di modifica della destinazione d’uso.

Nella manovra di bilancio provinciale è entrato l’emendamento proposto da Sandro Repetto (Pd), fatto proprio dalla assessora all’Urbanistica Maria Hochgruber Kuenzer (Svp), che ne ha garantito l’approvazione con i voti della maggioranza.

In Comune, riferisce l’assessore Stefano Fattor, stimano una platea di 300-400 possibili trasformazioni da uffici ad abitazioni. L’onda immobiliare riguarderà tutti i quartieri, a partire da centro storico e Gries.

Le trasformazioni non potranno essere autorizzate invece in zona industriale, perché la norma è limitata all’«area insediabile». La semplificazione urbanistica provocherà l’immissione sul mercato di altre decine di appartamenti destinati a uso turistico? Fenomeno che ha già modificato il carattere del centro storico. Repetto lo esclude: «È previsto il vincolo abitativo». L’attesa è forte. «Negli anni si sono liberati in città molti uffici, perché alcune attività sono cessate o si sono trasferite in zona produttiva. Gli agenti immobiliari parlano di moltissimi uffici vuoti, che non vengono né venduti né affittati, a fronte di una costante “fame” di case. La speranza è che più case sul mercato comportino anche una riduzione dei prezzi», riferisce Repetto, a sua volta agente immobiliare.

L’assessora Hochgruber Kuenzer ha però posto alcuni paletti: della proposta iniziale del Pd non è stata accolta la possibilità di trasformazione di negozi in case o terziario (spazi per associazioni e altro). L’ipotesi non è stata bocciata del tutto, la legge appena approvata non garantisce l’automatismo ma sui negozi lascia margini di manovra alle giunte comunali.

«È già importante quanto è passato sulla trasformazione di uffici in appartamenti», commenta il sindaco Renzo Caramaschi, che anticipa, «Ci sarà un recupero forte per il residenziale. Bolzano non sarà l’unica città che potrà godere di questa novità, anche se il capoluogo patisce sicuramente una particolare pressione abitativa». La norma entrata nelle «Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2022» consente una procedura assai più semplificata rispetto al passato, quando simili trasformazioni d’uso dovevano passare attraverso modifiche al piano urbanistico.













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