BOLZANO. Il comandante della polizia locale di Bolzano Sergio Ronchetti ha fatto il punto sull’attività svolta nel corso del 2020 dai vigili urbani bolzanini: ne emerge un dato su tutti, la propensione di una fetta di automobilisti in transito sulle strade della città a passare col rosso al semaforo. Lo hanno rilevato le telecamere posizionate agli incroci cittadini: nel 2020 sono state ben 11.600 le sanzioni comminate su segnalazione automatica delle telecamere per il passaggio col rosso; diversi trasgressori sono recidivi, e sono state comminate anche 12 sanzioni alla stessa persona nell’arco di un solo mese.

È uno dei passaggi della relazione svolta dal comandante Ronchetti in Commissione Mobilità. Ronchetti ha ribadito «che le sanzioni determinate dalle 4 telecamere (alle quali recentemente se ne sono aggiunte altre 5) posizionate sui semafori vengono comminate esclusivamente quando l’automobilista oltrepassa la linea di arresto, nel momento in cui il semaforo è già posizionato sul rosso (sia in caso di posizionamento sull’arancione che in caso di ritardato sgombero dell’incrocio, nonostante il codice della strada preveda il sanzionamento, questo non viene comminato). Con l’occasione si sono allungati i tempi di durata dell’arancione, garantendo la durata di 4 secondi (in alcuni casi era impostato a 3 secondi) e, nonostante non sia prevista dal codice, si è posizionata apposita segnaletica stradale per informare gli utenti della presenza di dette telecamere».

Ecco gli altri numeri dell’attività svolta dai vigili urbani

Ben 515 le sanzioni per utilizzo del cellulare durante la guida (comunque al di sotto delle 830 del 2019), 376 per omesso utilizzo delle cinture (920 nel 2019), 37 per guida in stato di ebbrezza e 2 sotto gli effetti di stupefacenti, 534 per superamento del limite di velocità, 240 per velocità pericolosa, 537 per mancata assicurazione (234 nel 2019), 57 le patenti ritirate e 52.308 i punti patente defalcati. Gli interventi per infortunistica stradale sono stati 961 (meno 18% rispetto al 2019) con 426 feriti ed 1 decesso. A questo servizio sono dedicate 2 pattuglie (una al mattino ed una al pomeriggio). Particolare attenzione viene rivolta nel sensibilizzare gli utilizzatori di monopattini: molti utenti non sanno che l’utilizzo è consentito solo ai maggiori di 14 anni (i quali fino al diciottesimo anno di età devono indossare il casco) e che, qualora il mezzo sia sprovvisto di luce, mezz’ora dopo il tramonto devono indossare apposito giubbotto catarifrangente. Relativamente numerose (977) sono state anche le contravvenzioni nei confronti dei ciclisti indisciplinati: 215 per mezzo sprovvisto di luce, 238 per transito sui marciapiedi, 72 per passaggio con il rosso, 341 per transito in senso vietato, 80 per uso del telefonino in bicicletta, 26 per mancato utilizzo della pista ciclabile, 5 per guida in stato di ebrezza.

Il controllo all’interno di scuole e parchi

L’attività svolta dalla polizia municipale prevede anche la presenza quotidiana nei pressi delle scuole (numerosi, in aggiunta, gli interventi di educazione stradale), nei quartieri, nei parchi cittadini (oltre 2.000 controlli), nelle aree interessate da cantieri, nei punti a più elevata densità di traffico, nelle attività a tutela dei consumatori e nel campo dell’annonaria con controlli ed ispezioni.

Il presidio del territorio: insediamenti abusivi e campi nomadi

Vi è inoltre il nucleo di sicurezza urbana, che presidia gli insediamenti abusivi, i campi nomadi ed interviene per situazioni sociali che richiedono la presenza dei vigili (168 gli interventi per TSO e 21 allontanamenti per Daspo urbano), alcuni agenti sono in uffici a supporto dell'attività sul campo (ad esempio, a presidio della videosorveglianza) ed i restanti agenti, divisi in due turni (mattino e pomeriggio/notturno), prestano servizio lungo le strade della città. È stato da poco istituito un ufficio che verifica i documenti, al quale si appoggiano Procure anche di fuori regione, per individuare quelli falsi (su 41 documenti oggetto di verifica, 38 erano contraffatti, su 22 perizie effettuate, 18 hanno individuato dei falsi).

Accesso vietato in zona Ztl e mancato ticket per la sosta

Per accessi impropri in zona ZTL le sanzioni sono state 11.573 (15.386 nel 2019 e 14.250 nel 2018), mentre quelle emesse direttamente da SEAB per mancato pagamento della sosta nei parcheggi pubblici sono state 10.837 (molte meno, ad esempio, delle 17.000 emesse nel 2018).

Il numero totale delle multe è diminuito

Nel 2020 sono stati emessi 66.233 verbali (circa 600 in meno del 2019, e pochi più del 2018 che aveva visto 66.125 sanzioni totali, molte meno delle oltre 80.000 emesse negli anni 2015 e 2016).