manifestazione

A Bolzano mille persone in corteo per dire No ai Cpr

I manifestanti contrari alla realizzazione di un Centro di permanenza per il rimpatrio in regione hanno sfilato per le vie del capoluogo altoatesino ieri pomeriggio, 14 ottobre
FOTO A Bolzano oltre mille persone in opposizione ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio


Paolo Tagliente


BOLZANO. Sono arrivati da tutto il nord Italia. E si sono riuniti in piazza Stazione per urlare «No Cpr». Né a Bolzano né a Trento, dove il governo vorrebbe aprirne di nuovi, né in qualsiasi altra zona del Paese perché, per le oltre mille persone che ieri hanno partecipato al corteo nazionale che ha percorso le vie del centro cittadino, i Cpr sono «veri e propri lager».

Un corteo chiassoso e colorato che, alle 15.30 di ieri, 14 ottobre, è partito verso piazza Walther, ha poi raggiunto piazza Domenicani, superata via dell’Ospedale, svoltato a destra su via Cassa di Risparmio per poi imboccare via Museo. Centri sociali, associazioni, sindacalisti, semplici cittadini, tanti stranieri, esponenti politici e qualche candidato alle prossime provinciali.

Un’unica voce contro i Cpr, strutture paragonate a veri lager. «Lager in cui non finisce solo chi ha commesso crimini, anzi, e in cui la condizione delle donne, spesso vittime di violenze, è anche più atroce». Tanti gli striscioni e i cartelli in italiano, tedesco e inglese. Si è vista anche qualche bandiera palestinese, che qualche tensione ha causato perché ritenuta “fuori tema”.

 «I Cpr non servono contro alcun tipo di criminalità – afferma Guido Margheri, presidente dell’Anpi Alto Adige –, ma rinchiudono per 18 mesi in un vero e proprio carcere, senza neanche i diritti dei detenuti, persone in attesa di una semplice risposta burocratica. Sono inaccettabili per le sofferenze che determinano e sono anche inutili e controproducenti, per non parlare dei costi enormi in termini di risorse finanziarie destinate a multinazionali del "settore" e di impiego delle forze dell’ordine che comportano».

A Bolzano oltre mille persone in opposizione ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio

Sono arrivati da tutto il nord Italia. E si sono riuniti in piazza Stazione per urlare «No Cpr». Né a Bolzano né a Trento, dove il governo vorrebbe aprirne di nuovi, né in qualsiasi altra zona del Paese. (foto Kemenater/DLife)

L’ARTICOLO COMPLETO SULL’ALTO ADIGE IN EDICOLA O IN E-PAPER: https://edicola.altoadige.it/

 













Altre notizie

Attualità