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A Bolzano un nuovo tratto pedociclabile. Lavori accanto all’ospedale 

Sarà lungo 190 metri, largo 2,85 e sarà a doppio senso di marcia. Fattor: «Chiuderà l’anello dei percorsi attorno e dentro la città che lì trova un’interruzione»



Bolzano. Dopo anni arriva finalmente un nuovo collegamento ciclabile - a fianco dell’ospedale San Maurizio - nel tratto che corre davanti alla sede della Croce Rossa, della Croce Bianca e dell’eliporto.

Si è cominciato ieri, lunedì 20.

Un cantiere lungo duecento metri per consentire alle ciclabili di disegnare un anello tutto intorno a Bolzano, che espropria 2,5 metri di meleto.

In pratica, una circonvallazione leggera. Ma che terrà dentro tutto il circuito urbano evitando di andare da una parte all’altra della città solo e soltanto in auto. É un tratto breve, ma strategico che inciderà sulla parte iniziale di via Merano. Costo? «Si tratta di 320 mila euro di investimento - spiega l’assessore Stefano Fattor - ma copre un “buco” nel sistema che creava non pochi problemi, imponendo di salire e scendere dalla bici oppure di affrontare la strada pericolosamente».

Strada che, ricordiamo, è molto trafficata.

Ed è questo aspetto la ragione per cui la pista, a differenza di tante altre, sarà costruita circa dodici centimetri più alta rispetto alla strada che la fiancheggia. Questo per fornire plasticamente un deterrente rispetto a possibili invasioni di careggiata da parte delle auto. Una soluzione importante perchè questo tratto, che sana appunto una interruzione, servirà non solo alle bici ma anche ai pedoni: quasi duecento metri di lunghezza e 2,85 di larghezza. In effetti il senso di questo intervento va oltre il semplice approntamento di una pista.

E per due ragioni.

La prima è, come detto, la chiusura di un cerchio di ciclabili che tracciano l’anello che chiude l’intero circuito urbano dentro una opzione sostenibile.

La seconda è che quel quadrante urbano è sempre meno periferico e campagna e sempre più città. Infatti, tra breve, l’intera zona ospedaliera sarà al centro di un imponente intervento di riqualificazione-costruzione, con l’avvio del progetto per la facoltà di Medicina, il raddoppio della Claudiana, un nuovo auditorium.

Questa geografia di cantieri, una volta conclusa, attirerà massicci volumi di traffico che l’infrastrutturazione stradale di Bolzano in quel quadrante difficilmente potrà reggere.

A meno di intasare completamente piazza Gries e via Vittorio Veneto da un lato e viale Druso dall’altro.

In Comune stanno lavorando ad uno specifico “Put”, piano traffico per San Maurizio, ma tutte le soluzioni possibili non potranno assorbire 13 mila e più arrivi al giorno - tanto saliranno gli attuali flussi - solo con le strade attualmente a disposizione, prima dell’arrivo - che si preannuncia molto lontano - del tunnel che verrà scavato sotto Monte Tondo.

Ecco la ragione per cui la ciclabile completata risulta mai come ora strategica.

Anche perchè, una volta conclusi questi lavori in partenza domani («probabilmente entro l’aprile del 2024» preannuncia Stefano Fattor), il tratto su cui adesso si ci sta impegnando verrà fatto proseguire, sempre lungo via Merano, per creare una ulteriore ciclabile che possa raggiungere i Bagni di Zolfo.

P.CA.

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