A Druso Ovest 23 alloggi costruirà la Legacoop

Dopo i privati e Confcoop, presentato il progetto del quarto e ultimo edificio CasaClima A, 7 piani, tetto verde, pannelli solari. Appartamenti tutti assegnati


di Davide Pasquali


BOLZANO. Dopo l’edificio realizzato dai privati, già in piedi da qualche mese, e i due edifici che verranno realizzati da Confcoop e Kvw, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve, quello di Legacoop sarà il quarto complesso residenziale della nuova zona di espansione Druso Ovest, alla rotonda Merano - Mendola. Il progetto, elaborato dallo studio Promatek, è stato presentato a fine agosto in municipio e verrà esaminato dalla commissione edilizia il 9 ottobre.

Come precisa Serena Wörndle di Legacoop, a costruire sarà la cooperativa Cicogna, nome scelto dai soci perché sia di buon auspicio: «Richiama l’arrivo di gradite novità e allude scherzosamente alle varie famiglie numerose che fanno parte del gruppo». Si tratta infatti di 23 famiglie, tutte con figli (o figli in arrivo), da un minimo di uno a un massimo di quattro. «Il piano di attuazione della zona - spiega la responsabile del progetto per conto di Legacoop - dispone i solidi prismatici degli edifici come frammenti di una U rovesciata, aperta a sud; i volumi sono sufficientemente alti per risparmiare suolo e utilizzarlo per gli spazi verdi comuni». Il lotto attruibuito a Legacoop (anche se si attende ancora l’assegnazione formale) chiude il lato est dell’emiciclo del nuovo minirione. «L’orientamento felice consente di godere il rapporto con il paesaggio circostante, in particolare dalle ampie terrazze orientate a meridione».

Gli oltre 7.600 metri cubi disponibili saranno destinati a 23 alloggi, distribuiti su sette piani più il piano terra, cui si aggiungeranno 23 box auto, uno a famiglia («La tendenza delle richieste, oggi, è per una sola auto più il posto scooter al sicuro, privato»). L’autorimessa interrata «è unitaria per tutto l’insediamento e rende liberi dalle auto gli spazi connettivi attorno agli edifici, che risultano posizionati in uno zoccolo verde rialzato rispetto al livello di viale Druso». Anche la copertura del futuro supermercato Despar, previsto sul fronte strada, alto un piano, «costituirà il sedime di un parco pensile al servizio dell’edificio».

La palazzina sarà una Casa Clima A. L’approvvigionamento di energia termica sarà garantito dal teleriscaldamento generato dal nuovo termovalorizzatore, e il tetto verde sarà completato da pannelli fotovoltaici per l’utilizzo condominiale dell’energia prodotta. Un sofisticato controllo dell’energia da impiegare permetterà di gestire ogni alloggio in modo autonomo e corrispondente a orari, stili di vita ed esigenze personali delle famiglie. L’acqua piovana verrà recuperata per l’irrigazione degli spazi verdi comuni.

La perplessità iniziale dei soci, che temevano di ottenere alloggi troppo piccoli rispetto alle necessità abitative, a causa della dimensione degli spazi assegnati dal Comune, come spiega Wörndle, «sono invece state superate e neutralizzate da una progettazione efficiente e molto compatta».

La coop si è costituita nel 2012 e nel 2013 ha presentato domanda per l’assegnazione del terreno. I lavori dell’interrato dovrebbero iniziare prima di fine anno, da febbraio si partirà col fuoriterra. Fine lavori per l’autunno 2016, negli alloggi si entrerà entro fine anno. Si costruiranno alloggi da 60 a 90 metri quadri, dal costo di circa 3.200 euro al metro quadrato.













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