A spasso nel verde, il Giardino Vescovile affascina i visitatori

Le giornate di apertura al pubblico si rivelano un successo Molti osservano con attenzione il progetto di sistemazione


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Una veste di colori caratterizza in questi giorni il Giardino Vescovile di Bressanone, regalando un colpo d’occhio e un'esplosione di profumi grazie anche ai meleti in piena fioritura. Per questo motivo il Comune di Bressanone da mercoledì scorso e fino all’11 maggio ha aperto le porte del Giardino e invita la popolazione a godersi l’atmosfera primaverile. Centinaia i visitatori che già nel giorno inaugurale hanno pacificamente invaso il polmone verde cittadino, una città dentro la città dove tutto è ordine e pulizia con la firma della natura.

Una “città” a molti sconosciuta quella all'interno delle vecchie mura vescovili, che ha dato finalmente la possibilità ai suoi cittadini (dopo oltre 700 anni di “digiuno”) di scoprire bellezze e panorami unici. La visita parte dalla piccola porticina lungo via San Cassiano o nella parte terminale di via Verdi. Qui si apre letteralmente un mondo fra meleti in fiore e strutture architettoniche che richiamano molteplici culture diverse, tutto immerso in una natura incantevole con un silenzio quasi irreale interrotto solo dal canto degli uccelli e dal ronzio delle api che girano a caccia di nettare sopra i meleti in fiore.

A piedi, lungo un percorso ben delineato si possono così percorrere i tre ettari del giardino, camminando lungo tutto il perimetro delle antiche mura brissinesi e visitando anche le due torri antiche, che aprono dall'alto una visuale della città che fino a qualche mese fa era del tutto sconosciuta ai suoi cittadini. Aperte e ristrutturate sono infatti anche la Torre Giapponese e la Torre Cinese, dove è stato esposto il progetto vincitore del concorso per la sistemazione e l’apertura “definitivs” del Giardino Vescovile.

Molti dei visitatori si sono detti meravigliati del fatto che i brissinesi siano stati a digiuno di tali bellezze per così tanto tempo . Sono in pochi infatti a conoscere il suo tesoro nascosto e i segreti in esso contenuti.

La visita si conclude dopo circa una mezzoretta, uscendo dal lato opposto dell’area verde che dà su via Verdi.

La possibilità di visitare il Giardino si ripete tutti i giorni fino all’11 maggio dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle ore 16. C’è anche la possibilità di partecipare alla visita guidata in programma sabato 11 maggio alle 14 con Waltraud Kofler Engl.

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