A22, Kompatscher scrive a Toninelli 

Pressing sul governo per il rinnovo della concessione. Il sottosegretario Giorgetti rassicura



BOLZANO. A22, Kompatscher ha scritto al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli per chiedergli di riprendere la discussione sulla concessione. La partita della A22 dovrebbe concludersi entro la fine di novembre: è questo il termine fissato nel decreto Milleproroghe, che ha allungato di due mesi la scadenza iniziale di settembre. Il decreto è stato approvato al Senato e arriverà in settembre alla Camera per il voto definitivo. È difficile che entro novembre l’A22 abbia la nuova gestione, «ma dobbiamo accelerare», dice Kompatscher. Da Palazzo Widmann è partita dunque la lettera. «Con il ministro Toninelli siamo rimasti d’accordo che dovremo fare il punto sulle osservazioni presentate dalla commissione europea sulla nostra proposta di gestione affidata ai soci pubblici. Quando lo faremo? Ho scritto per avere informazioni sui tempi previsti dal ministero». Come riferito nei giorni scorsi, la tragedia di Genova sta provocando un ripensamento di tutto il sistema autostradale e riprende forza la visione di una gestione pubblica. Ecco allora che anche sulla A22 sono arrivate ripetute assicurazioni da parte di esponenti del governo, da Riccardo Fraccaro al vice premier Matteo Salvini («se la gestione rimane vicina al territorio è meglio», ha dichiarato al nostro giornale). Netta è stata anche la presa di posizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (Lega). Intervistato dal Corriere della Sera sulle concessioni autostradali e l’eventuale nazionalizzazione, Giorgetti ha dichiarato, tra l’altro, «Non ci sono tabù. L’autostrada del Brennero sarà gestita in house, in deroga alla norma europea. Il punto è valutare bene, caso per caso». Dal Veneto continua a rimbalzare l’idea di una holding pubblica del nordest, sponsorizzata dal governatore Luca Zaia. Vertice all’inizio di settembre.













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