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A22, un regista capo della comunicazione

Brandalise assunto come responsabile dell’ufficio di quattro persone. Ha lavorato al Tsb e al Festival delle Resistenze


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Un assistente regista diventa capo della comunicazione dell’A22. All’Autobrennero è stato costituito l’Ufficio comunicazione e relazioni esterne, frutto di una riorganizzazione del precedente ufficio relazioni esterne. La nuova struttura è composta da un responsabile e quattro collaboratori. Alla sua guida è arrivato dall’esterno Andrea Brandalise, giovane trentino che si è formato professionalmente a Bolzano.

Brandalise non è giornalista (neppure pubblicista) e non ha una specializzazione nel marketing.

Il suo curriculum è tutto all’insegna dello spettacolo. Dopo la laurea al Dams di Padova, ha conseguito una laurea magistrale specialistica a Bologna in Discipline dello spettacolo dal vivo. E nel mondo dello spettacolo ha sempre lavorato. Dal 2009 ha collaborato con il Teatro stabile di Bolzano. A lungo assistente alla regia di Marco Bernardi, è stato anche assistente alla direzione del Tsb. Il suo curriculum vede inoltre una collaborazione di peso con l’assessorato provinciale alla Cultura italiana di Christian Tommasini.

Brandalise è il coordinatore della Piattaforma delle Resistenze, che organizza tra l’altro il Festival delle resistenze in piazza Matteotti. Del festival Brandalise è il direttore artistico.

Dai palcoscenici e dai festival all’autostrada. Da qualche settimana i comunicati stampa dell’Autobrennero vengono firmati da «Andrea Brandalise. Capo Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne».

Si è pensato a una omonimia, ma si tratta dello stesso Brandalise, che ha lasciato il Tsb di piazza Verdi per il nuovo ufficio nella sede dell’Autobrennero a Trento.

Come accade che un assistente alla regia diventi responsabile delle relazioni esterne di una società a larga maggioranza pubblica, che si occupa di infrastrutture e gestisce centinaia di milioni all’anno? Una assunzione sponsorizzata da ambienti vicini al Pd? L’amministratore delegato Walter Pardatscher rivendica «la totale trasparenza del percorso seguito». Per il posto di capo dell’ufficio comunicazione e relazioni esterne è stata effettuata una selezione. All’avviso, comparso sul sito della società, hanno risposto numerosi professionisti, tra cui alcuni giornalisti. Una società esterna, riferisce Pardatscher, ha effettuato una scrematura iniziale, sottoponendo a una commissione interna della società una rosa di candidati, da cui si è arrivati a una terna finale e infine alla assunzione di Brandalise. «Ho partecipato anch’io al colloquio finale», racconta l’amministratore delegato, secondo cui l’assenza di competenze in fatto di giornalismo o marketing non rappresentano un elemento di sorpresa.

A monte della selezione, riferisce Pardatscher, è stato costruito un profilo della figura ottimale: «Non cercavamo un giornalista». Di cosa si occupa allora l’ufficio Comunicazione e relazioni esterne dell’A22? «La scrittura di comunicati stampa rappresenta una minima parte del lavoro e non spetta al responsabile», risponde Pardatscher, «L’ufficio si occupa, tra l’altro, della gestione dei reclami degli utenti, del collegamento con i partner per progetti europei, della comunicazione interna e dello sviluppo del Museo Plessi al Brennero».

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