Abd, personale «salvo» solo per un anno

Kompatscher: «Tutto congelato finché si terrà il bando di gara». Nominato il nuovo cda costituito da soli tre membri


di Davide Pasquali


BOLZANO. Personale Abd a rischio dopo l’esito negativo del referendum sul piano di rilancio dell’aeroporto, ma almeno per un anno i dipendenti potranno restarsene (relativamente) tranquilli. Lo si sostiene da parte della giunta provinciale. «Mi ha irritato non poco il fatto che durante tutta la discussione sull’aeroporto sembrava che i posti di lavoro all’interno dell’Abd fossero poco interessanti, di scarso rilievo. Ma anche in questo caso di tratta di persone, tanto motivate, con una famiglia da mantenere, professionalmente preparate. Proprio per questo ieri ho voluto incontrare il personale dell’aeroporto, per rassicurarlo». A raccontarlo è il presidente della Provincia Arno Kompatscher, a latere della usuale conferenza stampa dopo giunta del martedì. «Comunque - ha proseguito il presidente - saranno ancora necessari tutti quanti, perché si dovrà garantire il servizio aeroportuale secondo le prescrizioni Enac. Il personale servirà tutto, oggi non è che si sia in sovradotazione».

Questo, immagina Kompatscher, «proseguirà almeno per un anno. Si dovrà infatti preparare il bando, poi si dovranno rispettare tutti i tempi tecnici della pubblicazione e quant’altro». Anche se si dovesse trovare un vincitore del bando per rilevare la società Abd, di cui oggi la Provincia detiene il 100% delle quote, fra cessione e passaggio concreto delle consegne ci vorrebbe almeno un anno.

E poi, comunque, «non è detto che non ci sia qualcuno che abbia bisogno del personale attuale che, ripeto, è qualificato e motivato».

Intanto, dopo che lunedì i cinque membri del consiglio di amministrazione di Abd, la società che gestisce l’aeroporto di Bolzano, avevano presentato le loro dimissioni, nel corso della seduta di ieri mattina la giunta provinciale altoatesina ha provveduto alla loro sostituzione, riducendo da cinque a tre persone l’organo collegiale.

Il nuovo cda sarà formato dalla vicedirettrice dell’area servizio legale della Provincia Cristina Bernardi, dal capo di gabinetto del presidente della Provincia, Dominik Holzer, e dalla commercialista bolzanina Astrid Kofler.

"I compiti del consiglio di amministrazione - ha commentato il presidente Arno Kompatscher - saranno due: da un lato garantire in questa fase di transizione il funzionamento della struttura secondo le prescrizioni di legge e le direttive dell'Enac, e dall'altro accompagnare la Provincia nel percorso di cessione del 100% delle quote della società. Quest'ultimo punto verrà portato avanti tramite un bando europeo coordinato dall’Agenzia appalti".

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