Accademia Mahler, bloccati i fondi Fse

I corsi di alto perfezionamento per giovani musicisti contestati perché coinvolgono pochi altoatesini: stop a 210 mila euro



BOLZABO. Il Comune è corso in aiuto della Fondazione Gustav Mahler, cui è stata bloccata la liquidazione dei fondi del Fondo sociale europeo per il 2012 e 2013. La prestigiosa fondazione, nata nel 1999 da una idea del maestro Claudio Abbado, è uno degli enti coinvolti nel blocco dei finanziamenti in seguito a contestazioni da parte della Commissione europea.

«Ci sono venuti a mancare 210 mila euro per il 2012 e 2013, circa 100 mila euro all’anno su un bilancio di 340 mila euro all’anno», informa l’assessore comunale Patrizia Trincanato, presidente della fondazione, che definisce la vicenda «surreale, perché colpisce una realtà culturale di assoluto prestigio e con i conti a posto».

Tecnicamente è la Provincia, attraverso la ripartizione Europa, ad avere bloccato l’erogazione dei fondi. «Ci siamo rivolti al presidente Arno Kompatscher e speriamo che si trovi una via di uscita», informa Trincanato. Intanto, anticipa, una soluzione d’emergenza è stata adottata dal Comune: «L’amministrazione si è fatta garante del contributo. Il denaro viene anticipato dal Comune, in attesa che vengano sbloccati gli arretrati. Perché siamo assolutamente fiduciosi che è questo che accadrà. Tra l’altro ci sono contratti firmati».

La fondazione Mahler, ricorda Trincanato, da 14 anni riceve i finanziamenti del Fse per i corsi di alto perfezionamento per giovani musicisti che costituiscono il suo fiore all’occhiello: «L’accademia è sottoposta a rigidi controlli sull’utilizzo dei fondi e non sono mai emersi problemi. Al contrario, nel 2007 per i vent’anni del Fse la fondazione Mahler è stata citata come esempio positivo». Perché lo stop alla liquidazione delle due annualità? «La contestazione riguarda il fatto che i corsi dovrebbero coinvolgere “prevalentemente”, questo il nodo, studenti dell’Alto Adige, mentre su 40-50 studenti gli altoatesini sono circa il 10%. Ma stiamo parlando di corsi di alto perfezionamento seguiti da musicisti di tutta Europa, non di una normale scuola di musica. Si dovrebbe piuttosto valutare la ricaduta locale garantita dall’ospitare una istituzione così prestigiosa nel nostro territorio, che organizza concerti con i migliori direttori d’orchestra del mondo. Insomma, più seriamente di così i fondi europei non potrebbero essere spesi». Se la soluzione non arriverà? «E’ evidente che sarebbe drammatico perdere 100 mila euro all’anno, pari a un terzo del bilancio della fondazione», risponde Trincanato, «i 340 mila euro del bilancio sono garantiti dai finanziamenti di Regione, Comune, sponsor, biglietti e, appunto, i progetti Fse».

La vicenda delle verifiche avviate dalla Commissione europea è emersa alcuni mesi fa. Sono otto gli enti sottoposti attualmente ad audit, di cui solo un caso non ha ricevuto rilievi dall'Ue. «Restano bloccati 20 milioni di fondi strutturali», sottolineano i Verdi. Il presidente provinciale Arno Kompatscher, rispondendo a una interrogazione, ha informato che gli enti sottoposti ad audit da parte dei servizi della Commissione europea sono Kvw Bildung (progetto di vita dopo i 50 anni), Iveco (Iveco know-how transfer 2008), Fondazione Gustav Mahler (corso di perfezionamento musicale), coop sociale Albatros (piano di formazione 2009-2010), Lvh Bildung und service (Handcraft 2010), Ufficio Fse (servizio di sviluppo e miglioramento dei processi lavorativi del Tribunale di Bolzano), Sbb Weiterbildungsgenossenschaft (Formazione continua per il futuro).I rilievi mossi dalla Commissione europea riguardano, ricordava Kompatscher, eventuali errori nell'approvazione del progetto ovvero incompatibilità di alcuni progetti, problematiche nell'applicazione della normativa sugli aiuti di Stato, problemi di effettività della spesa. Inoltre, è stato rilevato che alcuni controlli da parte dell'Autorità di Audit non erano correttamente documentati in tutte le fasi, che l'autorità di Audit non ha ancora implementato alcune procedure richieste dalla Commissione e che non ha utilizzato un metodo di campionamento statistico. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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