Accampamento abusivo lungo l’Isarco

Blitz mattutino della polizia municipale che ha trovato cinque rumeni: «Vivevano in una tenda tra i rifiuti»



BOLZANO. Blitz mattutino della polizia municipale che ieri è stata costretta a far sgomberare con l’aiuto del corpo permanente dei pompieri una tendopoli abusiva sull’isolotto lungo l’Isarco. Non si tratta della prima volta e non sarà nemmeno l’ultima, ma sicuramente c’era la necessità di ripristinare l’ordine sia per questioni di igiene che di sicurezza. «C’è sempre la possibilità - ha spiegato Nives Fedel del nucleo di prossimità durante il sopralluogo - che vengano aperte le dighe a monte e pertanto abbiamo dovuto allontanare coloro che occupavano abusivamente l’area». Quello di ieri è stato uno dei tanti controlli del territorio, finalizzati soprattutto a contrastare il proliferare di insediamenti abusivi. «Nel corso della verifica - spiegano i vigili - e del successivo sgombero abbiamo identificato e allontanato cinque persone di origine rumena. Teatro dell'intervento l'isolotto sull'Isarco, tra ponte Druso e ponte Roma».

Agenti del nucleo di prossimità della polizia municipale, con il supporto dei colleghi del nucleo viabilità, si sono addentrati nella fitta sterpaglia che caratterizza l'area, ritrovo abituale di clochard e senzatetto. Gli agenti hanno scoperto così una tendopoli abusiva con condizioni igieniche davvero pessime. I cinque rumeni identificati vivevano in mezzo ai rifiuti e a sporcizia di ogni genere. È difficile dire da quanto tempo si trovassero in questo sito seminascosto ma diversi passanti negli ultimi giorni avevano notato movimenti quantomeno sospetti.

«Le cinque persone trovate nell'accampamento - si legge nella nota della polizia municipale - sono state subito identificate, risultando tutte in regola con i documenti. Poi sono state invitate a raccogliere i propri effetti personali e ad abbandonare definitivamente l'isolotto». A quel punto è scattata la bonifica dell'area grazie all'intervento del personale della Seab, chiamato poco prima dai vigili urbani proprio in previsione dello sgombero.

«Anche in quest’occasione - sottolineano i vigili urbani - si è rivelato prezioso il supporto offerto dai vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, presenti durante tutta l'operazione. Con il loro contributo è stato possibile allestire una passerella provvisoria per guadare il fiume e raggiungere così l'isolotto. Una seconda squadra di vigili del fuoco ha garantito invece via acqua la sicurezza dell’intera zona». C’era infatti il timore che qualcuno tentasse di scappare o si gettasse in acqua.

«Quello di ieri mattina - concludono i vigili urbani - è stato l'ennesimo sgombero effettuato dal nucleo di polizia di prossimità nel corso dell’anno. A differenza di altri, quello di ieri ha assunto un carattere prioritario e d'urgenza essendo l'area naturale in questione a serio rischio inondazione anche in considerazione delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni. L'operazione si è svolta nella massima tranquillità grazie alla professionalità di tutti gli operatori coinvolti». Resta da capire, ora, dove andranno i cinque rumeni, costretti a trovarsi un nuovo riparo di fortuna in un’altra zona della città.

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