APPIANO. Il servizio Wifree è stato presentato ufficialmente ieri, ma già da un paio di settimane nella piazza principale di San Michele Appiano e nelle strade limitrofe si può navigare gratis in internet. L’iniziativa, promossa dall’associazione turistica con il sostegno finanziario della Cassa Raiffeisen dell’Oltradige, è stata illustrata dal direttore dell’associazione Alexander Hamberger e Rudy Christof, presidente dell’associazione turistica e dell’associazione albergatori.

«Ormai - spiega Hamberger, che ha seguito il progetto dall’inizio - sono una trentina i comuni altoatesini che offrono questo servizio particolarmente apprezzato dai turisti e dalla gente del posto. Abbiamo deciso di garantire anche noi la possibilità di accedere gratuitamente ad internet senza cablaggio con notebook, Iphone o smartphone».

Un servizio questo particolarmente apprezzato anche da ristoratori, albergatori e gestori di bar. «Soprattutto nella bella stagione - dice Christof - gli abitanti del paese come i turisti possono tranquillamente sedersi nel bar della piazza e in quelli limitrofi, bere un caffé e nel frattempo navigare liberamente a costo zero. È un qualcosa in più che offriamo alla nostra clientela».

Si naviga gratuitamente per un tempo illimitato e soprattutto, cosa questa particolarmente interessante per i turisti stranieri, si riceve direttamente sul proprio telefonino l’homepage di Appiano con una serie di informazioni utili relative al posto in cui ci si trova, bar e ristoranti.

«Questa - spiega il presidente Christof - è la prima tappa di un progetto ben più ambizioso. Noi puntiamo ad estendere il servizio anche alle altre due frazioni, ovvero San Paolo e Cornaiano». È probabile che il comune dell’Oltradige quanto a velocità nella copertura del territorio riesca a battere Bolzano, dove ancora il Wifree non è garantito in tutti i quartieri.

Il servizio costa complessivamente intorno ai 4.300 euro, di cui 3 mila per le installazioni e 1.200-1.300 per l’abbonamento annuale.

«Un costo in più per noi - ammette Hamberger - ma sono soldi ben spesi. Di questo ne è convinta anche la Raiffeisen dell’Oltradige che ha subito accettato di sostenere il nostro progetto».

Adesso si attende solo l’arrivo dei turisti: «Quest’anno - dice Christof - la stagione è cominciata molto in anticipo, perché la Pasqua è arrivata a fine marzo, ma di gente in giro ce n’è ancora poca. Per noi albergatori in questo momento sono più le spese che i guadagni. I turisti li aspettiamo dal 25 aprile in poi. Le previsioni sono buone anche per i mesi di giugno e luglio. Le somme comunque si tirano in autunno, perché i costi oggi sono tanti e non è facile riuscire a coprirli anche di fronte ad un aumento delle presenze ».©RIPRODUZIONE RISERVATA