MERANO. È toccato alle figlie Iris e Sandra il triste compito di riconoscere le salme della madre Monika Ursula Meier e del papà Konrad Spinell morti martedì sera travolti da un Suv a Volta Mantovana, Ma le pratiche non sono ancora concluse e il funerale non è stato fissato. Bisognerà attendere il benestare della magistratura alla sepoltura che potrebbe tenersi lunedì, probabilmente nel cimitero del paesino dove la coppia, che amava il Garda, aveva deciso di vivere trovando una villetta in cui abitava da alcuni anni.

Merano e tutto l’Alto Adige sono sotto choc per la tragedia che s'è portata via un personaggio della gastronomia. È commosso Josef Paler, il direttore della scuola Kaiserhof dove Spinell aveva insegnato per tanti anni: "Sto scrivendo una lettera alle due figlie in cui voglio ricordare il loro papà che è stato nella nostra scuola dal 1984 al 2010 quando è andato in pensione. La sua attività didattica è stata costante. Era un grande pasticcere, innovativo anche in cucina. Sapeva farsi benvolere e dava consigli utili agli allievi e a tutti i docenti. Un uomo buono e disponibile. È stato anche il promotore, assieme a Reinhard Steger, del corso di cucina dietetica che fornisce un diploma internazionale che dà ulteriore prestigio alla nostra scuola. Fra l'altro Konrad Spinell è stato responsabile della sicurezza qui al Kaiserhof e alla vicina scuola Savoy. Un grande uomo pianto da insegnanti e allievi, dal sottoscritto per la sua disponibilità e la grande competenza”.

Martedì lo scooter con Spinell e la moglie viaggiava sulla strada Cavallara proveniendo da Cavriana. Andava in direzione di Valeggio. A un incrocio, dalla propria sinistra scendeva una Range Rover Evoque guidata dal mantovano Marino Belfanti, 60 anni, che era solo a bordo. L'uomo istintivamente suona il clacson e sterza di colpo per evitare l'impatto, ma la moto centra lo spigolo anteriore destro della Range Rover che si ferma poco dopo. Il centauro e la donna vengono sbalzati dalla sella. Subito appaiono più gravi le condizioni della donna, Monika Ursula Meier, originaria della Baviera, mentre Spinell è cosciente. Ma il suo cuore poi si ferma e gli viene praticato il massaggio cardiaco. Intanto, per la donna non c'è nulla da fare. Spinell è aggrappato tenacemente alla vita, ma le condizioni sono gravi. Un'eliambulanza si alza in volo da Brescia e atterra in un campo poco distante e si muove in contemporanea la macchina delle forze dell'ordine con la Polizia stradale di Mantova a fare i rilievi. Spinell è poi spirato nella notte, nonostante i tentativi dei medici di stabilizzare i parametri vitali.

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