BRESSANONE. Anche Bressanone si prepara per l'adunata nazionale degli alpini che si terrà l'11, 12 e 13 maggio a Bolzano. Non abbastanza, secondo i consiglieri comunali di Insieme Alberto Conci e Dario Stablum che sul tema chiedono chiarezza al sindaco. «Il 28 gennaio scorso - affermano i due consiglieri - si è svolya l'assemblea del gruppo Ana di Bressanone. Dalla riunione è emerso che già a settembre il gruppo Ana ha preso contatto con l'amministrazione comunale per individuare insieme le strutture da mettere a disposizione degli alpini per il pernottamento e che all'inizio di novembre in Comune è stata depositata la relativa richiesta.

Eppure risulta che fino ad oggi il Comune non ha ancora individuato quali strutture comunali adibire a dormitorio nonché ad indicare quale area può essere attrezzata per gli alpini che dovessero dormire in tenda». Conci e Stablum hanno presentato un'interrogazione al sindaco ponendo una serie di domande. «Il Comune di Bressanone - vogliono sapere i consiglieri di Insieme - è a conoscenza del fatto che la città di Bolzano ha già da tempo esaurito i posti a disposizione e che presumibilmente l'evento richiamerà anche a Bressanone un alto numero di alpini provenienti da fuori? Cosa intende organizzare il Comune per accogliere nel migliore dei modi gli alpini nella nostra città? Per quale motivo l'amministrazione non ha ancora provveduto a individuare la struttura comunale da mettere a disposizione per il pernottamento degli alpini. E a chi è addebitabile il ritardo con cui ci si sta muovendo, visto che il gruppo Ana di Bressanone si è mossa da tempo presentando anche richiesta scritta?».

In attesa della risposta formale del sindaco Pürgstaller, arriva quella del vicesindaco Gianlorenzo Pedron. «Il Comune - spiega - non è assolutamente impreparato. Al contrario, ci staimo attivando per accogliere al meglio le migliaia di persone che arriveranno anche a Bressanone. Le richieste arrivate in Comune ce le abbiamo ben presenti: ad oggi è stata chiesta la disponibilità per ospitare 2.100 autobus».

Che, tradotto in presenze, significa circa 100mila persone. «Bressanone - dice il vicesindaco - ha già ospitato grandi eventi. Il più importante, ed anche uno dei più recenti, è stata la visita di Papa Benedetto XVI. In linea di massima vorremmo ispirarci al piano utilizzato in quell'occasione, ma vanno ancora chiariti gli ultimi dettagli. È proprio quello che stiamo facendo in queste settimane, in stretta collaborazione con gli alpini e la protezione civile. L'adunata, insomma, non ci troverà impreparati».

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