BOLZANO. Gli alpini non si fermano: si è tenuto l'ennesimo tavolo di lavoro fra comitato organizzatore dell'adunata e tecnici di protezione civile provinciale. È solo uno degli innumerevoli tavoli in atto. Come riferisce il referente comunale per l'adunata, Sandro Repetto, i contatti sono iniziati da mesi.

La delegazione del comitato è stata edotta sul funzionamento tecnico della protezione civile. I tecnici provinciali hanno illustrato tutte le misure che verranno messe in campo per fronteggiare qualsiasi possibile emergenza in occasione dell'adunata nazionale che si terrà il prossimo maggio. Per il momento si è decisa la dislocazione dei punti di soccorso e coordinamento, sia lungo il percorso della sfilata sia presso gli attendamenti.

Un grande ospedale da campo dovrebbe sorgere a ridosso della sfilata, nella zona di piazza Verdi. Unico dato certo e definitivo, per ora, è che, come riferisce Repetto, «sono stati tutti precettati». Medici, infermieri, soccorritori, elicotteristi, vigili del fuoco e chiunque altro abbia a che fare con la protezione civile, dall'11 al 13 maggio non potrà prendersi le ferie. Tutti in allerta. (da.pa)

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