Oggi vertice Comune-Provincia sull’ordinanza del traffico: tre giorni di blocco, prima il centro poi tutta la città

Adunata, blitz dei nomadi sulle aree

Occupati e subito sgomberati dai vigili i terreni ripuliti dall'Ana: «Li sorveglieremo»


Francesca Gonzato


BOLZANO. L'adunata alpini comporterà tre giorni di chiusura della città, con allargamento progressivo del cerchio. L'ordinanza del sindaco Spagnolli è pronta e verrà discussa oggi in un vertice Provincia-Comune. Ieri sopralluogo sulle aree con escamotage anti-nomadi. L'ordinanza del sindaco sulle limitazioni al traffico durante l'adunata nazionale degli alpini dell'11-13 maggio verrà presentata la settimana prossima.

Le misure, in parte anticipate nell'audizione dell'8 marzo in consiglio comunale, sono ormai definite e vedono Bolzano chiusa al traffico per tre giorni, sia pure con orari e perimetri diversi. Il venerdì si partirà con il blocco del traffico in vigore solo nel centro. Il sabato circolazione bloccata in tutta la città, con eccezione della zona industriale. Domenica infine chiusura totale, Zona compresa. Il blocco verrà alleggerito solo da alcuni corridoi di passaggio garantiti nei tre giorni, ma solo in orari prefissati.

Un altro fronte decisivo ancora aperto è quello dell'ospitalità. Ieri una pattuglia del comitato organizzatore ha effettuato un sopralluogo sulle grandi aree preparate in queste settimane, che accoglieranno 17 mila persone tra tende e camper. Una quindicina di terreni sono stati oggetto del sopralluogo del presidente del comitato Nino Geronazzo con Ferdinando Scafariello (presidente provinciale Ana), Sandro Repetto e tecnici comunali.

I volontari degli alpini hanno lavorato al massimo. Consegneranno all'adunata e, dopo, alla città una serie di terreni trovati abbandonati e sporchi e ora ripuliti e dignitosi. Le ruspe hanno livellato i terreni, i volontari li hanno liberati da carte ed erbacce. Il comitato ha visitato le aree ai Piani (ex Eni e Siberia), in viale Trento, al campo Coni di S.Geltrude, al Parco Firmian, Parco Europa e Parco Mignone, in via Alessandria, all'ex collina Pasquali, in via Einstein e in zona aeroporto. Sopralluogo anche alla caserma Huber, che accoglierà 200 alpini del servizio d'ordine nazionale. Le aree ripulite verranno messe a disposizione di tende e camper.

Per il momento si tratta solo di campi ripuliti. Poco prima dell'adunata verranno installati i Wc chimici e gli impianti provvisori di acqua ed elettricità. La data di questi lavori verrà scelta però con oculatezza. Il motivo è legato a necessità di sicurezza raccontate da Repetto: «Queste aree così ben sistemate fanno gola ai nomadi. Già domenica sono stati fatti allontanare alcuni camper, parcheggiati in uno dei terreni. Figuriamoci se in quelle aree si potessero trovare anche gli impianti». Non va trascurato neppure il rischio di furti del materiale elettrico.

Repetto quindi avverte: «Una volta allestite, le aree saranno sorvegliate. E' probabile che venga organizzato un servizio di guardia permanente. Anche in questo caso si riveleranno preziosissimi i volontari degli alpini». Altre migliaia di ospiti troveranno posto nelle palestre delle scuole, in cui gli oganizzatori potranno entrare solo giovedì 10 maggio per allestire i wc e stendere la moquette.

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