Adunata degli Alpini:  a Bolzano si comincia a lavorare per il 13 maggio 2012

Sono scese in Piemonte in 600, le penne nere altoatesine. Per vedere come si organizza un'adunata nazionale degli Alpini



TORINO. Sono scese in Piemonte in 600, le penne nere altoatesine. Per vedere come si organizza un'adunata nazionale degli Alpini. La prossima, l'85ª, si terrà a Bolzano il 13 maggio 2012. L'attesa è tale che già in questi giorni decine di sezioni di fuori provincia stanno prenotando i cortili delle parrocchie. Per passarci la notte in camper o in tenda. Chi non c'era non può capire. Le parole non bastano. Chi c'era - e in piazza San Carlo a Torino ha avuto la fortuna di ricevere dalle mani del sindaco Chiamparino la "stecca", ossia il testimone delle adunate con incisi sopra i nomi delle 84 città che hanno ospitato l'evento sinora - ancora commosso racconta: «Mentre sfilavamo un fatto mi ha colpito più di tutti». A parlare è il consigliere comunale Sandro Repetto, presidente del comitato organizzatore per l'edizione del 2012. «Mi ha colpito l'aria estremamente festosa: tutti sorridenti, alpini e non alpini. Una grande festa, maestosa, impressionante, inimmaginabile per chi non l'ha mai vissuta, soprattutto mossa da uno spirito assai positivo. In tutto il giorno non ho visto nemmeno una persona mugugnare. Grandi alcolici a parte, è stato bello vedere tutta quella gente col sorriso. Al giorno d'oggi siamo tutti troppo incarogniti. A Bolzano, come ha detto il sindaco Spagnolli, dovremo lavorare soprattutto per far sì che anche l'"altra" parte conosca questo loro spirito, alpino e positivo». Perché passata la festa nella prima capitale d'Italia e tornati ieri a casa, da oggi gli alpini ricominceranno a lavorare per l'edizione del 12-13 maggio 2012. A fine mese si terrà un incontro decisivo, nel quale si farà il punto sulla questione alloggiamenti. «Attualmente - spiega Repetto - stiamo vagliando le varie possibilità. Prossimamente avremo un incontro con la Bls per le aree in zona industriale. Siamo già a buon punto con la Fiera e con il comando Truppe alpine. Sicuramente verranno utilizzati gli spazi del maneggio all'aeroporto». Poi ci sono le parrocchie. «Diverse hanno a disposizione superfici importanti, stiamo lavorando per stipulare delle convenzioni: o gestiremo direttamente noi o se ne occuperanno loro. Qualche difficoltà c'è stata, perché già nelle scorse settimane decine di sezioni Ana di tutta Italia si sono mosse autonomamente, prendendo contatto coi parroci per non rimanere senza posti buoni». A Bolzano soggiorneranno circa 80-100 mila persone, ma poi ci sarà il resto della provincia. «L'Alto Adige ha una peculiarità: in tantissimi hanno fatto la naja a Merano, Brunico, Bressanone, San Candido... Il nostro obiettivo è di convincerli a trascorrere in Alto Adige non solo un giorno, ma l'intero fine settiman. Andranno a rivisitare le loro caserme, le loro brande». Qualche dubbio, a Torino, pare che al sindaco sia venuto. Specie sugli spazi, forse angusti. Spiega Repetto: «Non tanto per la sfilata vera e propria, quanto per l'ammassamento. Probabilmente dovremo aggiustare qualcosina».

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