Adunata, in 22 mila fra tende e brande

L'azienda di soggiorno lancia l'«AlpiniCard» e la guida turistica per iPhone


Davide Pasquali


BOLZANO. Adunata alpini: musei aperti fino alle 22 con biglietti ridotti; 5 stand informativi con 25 esperti dell'azienda di soggiorno; applicazione per cellulari con la prima guida turistica digitale della città. E la Alpinicard: 15 euro per viaggiare dal 6 al 14 maggio su tutti i mezzi provinciali. In città 18 campi attendamento e 22 alloggi collettivi in palestre e simili. Per 22 mila ospiti. Questa sera in consiglio comunale si terrà la prima di due fondamentali audizioni riguardo all'adunata degli alpini dell'11, 12 e 13 maggio.

Stasera, dopo aver illustrato lo spirito della manifestazione e le logiche - esclusivamente festaiole - che vi sottendono, verranno presentati ai consiglieri comunali la logistica del vitto e dell'alloggio, la sfilata vera e propria, nonché le tante novità messe in campo dall'azienda di soggiorno. In una prossima seduta si affronterà invece la questione viabilità, a cui sta alacremente lavorando il comando della polizia municipale. Di seguito anticipiamo le principali novità.

ACCOGLIENZA. Si sono fatti i primi conti ufficiali, dopo che il primo marzo sono state chiuse le prenotazioni, causa tutto esaurito. In città verranno allestiti 18 grandi campi ufficiali di attendamento e 22 alloggiamenti collettivi (brande al coperto). In totale ospiteranno 22 mila persone fra tende, palestre, scuole eccetera. La più affollata sarà la Fiera, con 3.000 brande. Il Palaonda per ora rimane libero come sfogatoio in caso di necessità dell'ultimo minuto. Occupati parco Europa, ex Mignone, via Einstein sud, ma anche l'areale ferroviario Nord, dove ben 600 penne nere dormiranno in tenda.

Dal conto ufficiale del comitato organizzatore rimangono fuori migliaia di persone, ospitate in base ad accordi e contratti privati fra le sezioni Ana e, per esempio, le parrocchie, i capannoni industriali eccetera. Nessuno saprà mai, con precisione, quanti alpini saranno ospitati in totale e dove. La realtà è troppo fai-da-te per poter essere monitorata. A tende e brande al coperto sono da aggiungere gli alberghi. La sola azienda di soggiorno, che si è occupata di tutte le prenotazioni a livello provinciale (Merano esclusa), ne ha raccolte e smistate 12 mila. Non persone, prenotazioni; la maggior parte sono gruppi. Si stima che a livello provinciale gli arrivi saranno almeno 50 mila, per gran parte non monitorabili perché privatamente gestiti da una decina di agenzie di viaggio, che hanno comprato posti letto dagli alberghi per rivenderli in pacchetti turistici. Apprezzatissimi, tanto che a Bolzano città è tutto esaurito da oltre un anno.

LE NOVITÀ. Sono molte. Intanto ci saranno i bar, i ristoranti e i negozi amici degli alpini. Prezzi bloccati, offerte, una vetrofania all'esterno per poterli riconoscere. Per ora hanno aderito 64 esercizi. Compresi molti nomi eccellenti, che, diciamocelo, non ci si sarebbe aspettati. Evidentemente l'evento fa gola. E pecunia non olet. Anche gli sponsor stanno accorrendo. E anche qui nomi eccellenti: Iveco, Bialetti, Forst, Thun, Mila, Ae, Carisparmio. E pure la Kellerei St. Pauls e il Mendelspeck.

PRO TURISTI. Troppa gente, in giro, per gestire le cose normalmente. Niente visite guidate. Ben 25 esperti dell'Azienda di soggiorno saranno però a disposizione per spiegazioni in grandi stand, in stazione, piazza Walther, piazza Domenicani, via Museo, piazza Tribunale (per i Vip). I musei saranno aperti fino alle 22, con prezzi ridotti, per tutti mica solo per gli alpini. Oltre a una guida ad hoc, di 64 pagine, l'azienda di soggiorno farà il salto tecnologico: per la prima volta verrà lanciata una applicazione per cellulari.

La prima guida digitale della città. Verrà testata appositamente nell'evento più di popolo mai visto a Bolzano; se funzionerà come si spera, verrà introdotta per sempre. Soprattutto per il mercatino di natale. La vera novità sarà la Alpinicard, in collaborazione con la Mobilità provinciale: solo 15 euro, non occorre obliterare, poi si viaggerà gratis su tutti i mezzi del trasporto pubblico provinciale, non per un giorno, ma per una intera settimana: dal 6 al 14 maggio. Ché gli alpini, in provincia, non staranno mica un giorno solo.













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