Aiuti speciali alle famiglie, arrivano altri 900 euro

Bolzano. Nuova tranche di aiuti per le famiglie nel periodo d’emergenza da Covid-19. La scorsa primavera la giunta aveva sostenuto numerosi cittadini e famiglie con diversi aiuti, contributi e...



Bolzano. Nuova tranche di aiuti per le famiglie nel periodo d’emergenza da Covid-19. La scorsa primavera la giunta aveva sostenuto numerosi cittadini e famiglie con diversi aiuti, contributi e assegni. Per l'assessora provinciale al sociale Waltraud Deeg simili servizi di sostegno diretto rappresentano importanti misure di supporto alla popolazione nella fase di crisi: «Questa emergenza ci ha colpito in modo relativamente inaspettato e duro in primavera. Ora che nuove restrizioni tornano a essere imposte in molti settori vogliamo riattivare le misure di aiuto immediato». Grazie all'aiuto immediato Covid-19, al contributo straordinario al canone di locazione e per le spese accessorie Covid-19, ricorda Waltraud Deeg, si intende offrire un aiuto immediato alla popolazione. L'assegno Covid-19 per minori sarà considerato questa volta una componente dei diversi servizi, soprattutto per mantenere il più basso sforzo amministrativo possibile e quindi per effettuare il pagamento il più rapidamente possibile. Il punto di contatto per le prestazioni sarà di nuovo il distretto sociale di riferimento: sarà possibile presentare domanda a partire dal 10 dicembre. Tutti i dettagli sulle prestazioni richiedibili saranno consultabili online sul sito della Provincia dall'inizio di dicembre presso le sedi dei Distretti sociali. «Utilizzeremo il tempo rimanente per fissare i criteri di accesso e preparare i collaboratori dei distretti alla fornitura del servizio», riferisce Deeg. È stato stabilito che l’aiuto arriverà fino a un massimo di 900 euro, somma superiore rispetto a quella di primavera. Il contributo verrà erogato in tutto per tre mesi. Oltre al sostegno finanziario diretto, la giunta provinciale ha concordato ieri anche ulteriori misure di ammortizzazione e di semplificazione.

In questo contesto, sarà di nuovo possibile semplificare le procedure di valutazione della non-autosufficienza, concedere dilazioni di pagamento per Risparmio Casa e affitti delle case Ipes, o ancora offrire misure di compensazione finanziaria per i fornitori di servizi nel settore dell'assistenza all'infanzia, dell'assistenza estiva e pomeridiana o dei servizi sociali. Dopo la discussione di ieri, le singole delibere saranno approvate nelle prossime sedute della giunta provinciale.

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