Al Galizia la nuova casa del calcio rosa di serie A

Le donne dell’Alto Adige si alleneranno e giocheranno nell’impianto cittadino Bianchi: «Con il Neruda e la Mendelspeck siamo la città dello sport femminile»


di Bruno Canali


LAIVES. Laives è sempre più la città dello sport "rosa" e ai massimi livelli nazionali. Lo ha sottolineato il sindaco Christian Bianchi ieri pomeriggio in zona sportiva Galizia, dando il benvenuto ufficiale alla squadra femminile dell'Fc Alto Adige che milita nella serie A nazionale di calcio.

"Ricordiamo che qui abbiamo il Neruda volley, neopromossa in serie A - ha detto Bianchi - e anche alcune campionesse italiane di ciclismo della Mendelspeck. Per noi accogliere le ragazze dell'Fc Alto Adige è una grande soddisfazione e un'opportunità bellissima. Quando abbiamo saputo delle difficoltà che inconrtravano in altre realtà per gli spazi, abbiamo aperto ben volentieri la zona Galizia anche a loro e su questo c'è stata ampia condivisione anche da parte delle società calcistiche locali dell'Ssv Leifers e del Pool Laives-Bronzolo. Speriamo proprio che Laives diventi la casa dell'Fc Alto Adige femminile di serie A e ringrazio tutti per essere riusciti a realizzare questo progetto".

Felice anche Giuliano Vettorato, assessore allo sport, che ha ringraziato in particolare l'ufficio marketing del Comune di Laives per il lavoro fatto, così come la consigliere Svp Sieglinde Niederstaetter Fauster che ha puntualizzato la dimensione femminile di questa iniziativa, ricordando che l'assessore provinciale Martha Stocker è presidente onorario dell'Fc calcio femminile. Giovanni Seppi, vicesindaco, a sua volta ha ricordato il lungo lavoro con le associazioni locali per arrivare al risultato condiviso, così come l'Associazione turistica è molto favorevole perchè, oltre allo sport, la serie A femminile offre una vetrina importante per far conoscere la realtà locale in tutta la penisola.

"Sarà fondamentale - ha aggiunto il vice sindaco - che la squadra non rimanga solo "ospite" di Laives ma diventi parte integrante della nostra realtà associativa". E' il traguardo al quale guarda proprio Pietro Perez, dirigente dell'Fc Alto Adige femminile: "Fra noi e Laives è stato amore a prima vista - ha detto ringraziando per la disponibilità manifestata - e siamo una realtà regionale dato che fra le nostre 70 ragazze ci sono sia altoatesine che trentine, comprese alcune ottime atlete di Laives: Martina Varrone e Denise De Luca".

Perez ha sottolineato poi anche l'aspetto del marketing, spiegando che quest'anno il campionato femminile di serie A - molto impegnativo - sarà a 12 squadre e le partite casalinghe si giocheranno sul campo Galizia A, dove si faranno anche tre allenamenti. "Speriamo che la gente di Laives venga a vederci - ha aggiunto - perchè arriveranno di volta in volta a giocare qui giocatrici di grande talento da tutta l'Italia. Questo genererà un indotto interessante anche per gli esercizi locali e poi, finito il campionato di serie A, contiamo di organizzare anche un camp a livello internazionale, coinvolgendo ragazze non solo italiane ma anche del nord Europa. Nelle nostre trasferte porteremo quindi il nome di Laives ovunque e se l'amministrazione comunale non fosse stata così disponibile, per noi sarebbe stato un problema serio riuscire ad iscriverci al massimo campionato”.

Nonostante sia tramontato fra le polemiche il progetto della cittadella dello sport, con l'arrivo della serie A femminile la zona sportiva Galizia farà un bel salto di qualità.

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