Al Museo di scienze naturali la Lunga notte della ricerca

Un percorso in quattro stazioni alla scoperta di quattro particolari temi naturalistici: lo offre il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige il 28 settembre in orario 17-24 nell’ambito della Lunga notte della ricerca. L’ingresso è libero.



Anche il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano aderisce alla Lunga notte della ricerca di venerdì 28 settembre 2012, nell'ambito dell'Innovation Festival.

Dalle ore 17 alle 24, il museo presenterà le sue più recenti attività scientifiche e i progetti di ricerca in corso. I visitatori potranno addentrarsi in un percorso attraverso quattro stazioni interattive.

"Funghi: invisibili e misteriosi" s'intitola la prima stazione, inserita nell'ambito dell'attuale mostra temporanea "I funghi dell'Alto Adige". Gli esperti dell'Associazione micologica "Bresadola" condurranno i visitatori in un entusiasmante viaggio alla scoperta della grande varietà di funghi del nostro territorio, illustrando come odore e caratteristiche aiutino a distinguere specie molto simili tra loro.

Alle ore 20.30 il micologo Walter Tomasi terrà una breve presentazione sul tema "I funghi della fascia alpina".

A "Scolpire la roccia" è dedicata la seconda stazione del percorso al Museo di Scienze Naturali. Armati di martello, sarà possibile scoprire se le pietre hanno un cuore duro o morbido. Si imparerà anche a riconoscere oltre venti tipologie di rocce estratte e lavorate in Alto Adige e quali particolari caratteristiche rendono ogni pietra un'interessante materia prima.

I pipistrelli, e la loro molteplice (e poco nota) presenza in Alto Adige, sono i protagonisti della tappa successiva, "Pipistrelli: cacciatori della notte". La stazione dedicata a questi abili cacciatori notturni illustrerà come essi riescano a scorgere le loro prede e di cosa effettivamente si cibino. Per capirlo, i partecipanti utilizzeranno un microscopio e un rilevatore di ultrasuoni.

La quarta e ultima stazione della Lunga notte della ricerca al museo intende rispondere alla domanda "Quanto erano veloci i dinosauri?". Alcuni di questi animali, preistorici infatti, erano lenti vegetariani, altri pericolosi predatori: saremmo stati in grado di sfuggir loro agilmente? La risposta arriverà studiando fossili e impronte ritrovati sulle Dolomiti.

In occasione della Lunga notte della ricerca l'ingresso al museo è libero.

Info: Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471/412964, http://www.museonatura.it/.













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