Al Pillhof di Frangarto, la regina del buon bere

il rilancio con Kathrin Oberhofer: oltre 600 etichette e una ristorazione vivace e curata


di Angelo Carrillo


Spesso si passa la rotonda che già il piede schiaccia sull'acceleratore lasciandosi alle spalle il crocevia di Frangarto. Un peccato. Perché qui, proprio sopra la carreggiata, corre il muro di cinta dell'antica residenza Kreuzwegerhof, chiamata comunemente Pillhof, come il ristorante-enoteca che vi ha sede.

Il locale è un moderno punto di incontro ormai conosciuto sia dentro che fuori dai confini dell'Alto Adige. La bella cantina, l'ambiente elegante ma vivace e la buona cucina ne hanno fatto in poco più di 10 anni un piccolo must di successo. A riscoprirlo, nel 2003, la giovane Kathrin Oberhofer, figlia di Heini, celebre chef del ristorante Marklhof di Cornaiano, da cui oltre alla passione per la ristorazione, ha preso certamente il piglio garbato ma risoluto. Il maso del ’500, un po' decaduto e da rimettere a posto, preso in affitto dalla famiglia Oberrauch è diventato in poco tempo il bel regno del vino di qualità. All'ingresso una parete alta 5 metri e lunga quasi 15 dove luccicano, sapientemente illuminate, centinaia di bottiglie, dà il tono all'ambiente. Il bancone ampio e massiccio dove, oltre al vino si può accompagnare il bicchiere con tapas e stuzzichini, occupa quasi intera la sala laterale mentre in quelle frontali sono distribuiti tavolini, sgabelli e poltroncine. Un assaggio veloce di crostini caldi con crema di burro e alici del Cantabrico, o il risotto cremoso al caprino con filetto di agnello da gustare con calma a quattrocchi non fa differenza. Il bistrot di Katrin riserva a tutti la stessa attenzione. Anche nel bel cortile protetto dal rumore del traffico dall'alto muro di cinta ingentilito da palme, piante di oleandri e vasi di rosmarino il piacere del buon vino trova un elegante palcoscenico. In carta oltre seicento etichette, per metà altoatesine e per il resto italiane e internazionali mentre la cucina varia un paio di volte a settimana almeno una dozzina di piatti.

«Solo dopo la mia approvazione- spiega Kathrin -: prima di mettere un piatto in carta lo assaggio e lo provo». Una bella sfida per i giovane Daniel Sanin che guida la cucina da quattro anni. Suoi anche gli eccellenti tortelli al pomodoro ripieni di testina di vitello e cipolla brasata e il filetto cotto al rosa con crema di pastinaca. Da qualche mese il locale non apre più a pranzo se non il sabato.

«È una decisione legata alla qualità della vita dopo 20 anni di questo mestiere - spiega Kathrin - ed apriamo dalle 16 fino all'una di notte». Scommessa audace. E a quanto pare vinta. Ancora una volta.

RIstorante Pillhof

Via Bolzano 48

Frangarto - Appiano

Tel. 0471 633 100

www.pillhof.com













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