Albero crolla e danneggia la cappella di Castel Labers

È stato il vento a causare ieri la caduta di un cedro sul maniero a Maia Alta Il contraccolpo ha provocato il crollo di parte del campanile dell’edificio sacro



MERANO. Le violente raffiche di vento che ieri mattina hanno spazzato la conca meranese hanno creato gravi problemi a Castel Labers a Maia Alta. Il vento ha spezzato, dalla parte del bosco, una pianta di cedro. Una parte dell'albero è caduta sul tetto della cappella di San Michele, che è la parte più antica del maniero e che si trova in una zona ideale per ammirare lo splendido panorama sulla città di Merano. Il tetto ha subito una serie di danni e in conseguenza di ciò è crollato parte del caratteristico campanile.

I danni sono consistenti, "anche se per fortuna non riguardano l'interno della cappella di San Michele con i vari affreschi", dice il proprietario del maniero, il noto imprenditore meranese Peter Irsara, che aveva acquistato il maniero all'asta oltre un anno fa. Irsara, che ha voluto castel Labers per la sua famiglia, sta lavorando da tempo nel maniero e ora dice di "voler fare di tutto per risolvere anche i problemi causati dal forte vento". Il maniero nella parte superiore di Maia Alta ha un valore storico e artistico: soggetto alla tutela dei beni culturali, venne trasformato negli anni ’80 dell’Ottocento in struttura alberghiera.

Ha tre piani, cantine e sottotetto, 36 stanze con servizi, un ambiente per la ristorazione, circa 3200 metri quadrati netti, una cappella del XVI secolo, quella danneggiata dal vento, un ampio giardino con campo da tennis, una piscina panoramica che è attorniata da un bosco di circa 8 mila metri quadrati. Irsara ha già detto che intende fare dei lavori per sistemare il castello e renderlo più attraente.

Castel Labers fu anche sede di una delle maggiori truffe mai compiute al mondo: la falsificazione di milioni di banconote, avvenuta nel periodo più oscuro del Novecento durante l'Olocausto degli ebrei. Nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, un gruppo di falsari guidati da Salomon Smolianoff fu costretto a riprodurre sterline false. Lo scopo era immettere sui mercati inglesi milioni di queste sterline false per indebolire l'economia del Regno Unito, creando così un'inflazione da provocare danni all'industria di guerra. Un'azione vietata dalle convenzioni internazionali. Le sterline false servirono anche per pagare le spie assoldate dai naziste, i collaborazionisti e per liberare Mussolini dalla prigionia del Gran Sasso, dopo la sua destituzione nel 1943. Durante il secondo conflitto mondiale, Merano era diventato un luogo strategico, in cui s'incontravano diplomatici stranieri, spie, alti ufficiali nazisti, criminali di guerra in fuga. (e.d.)













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità