All’ex clinica Böhler pronti nuovi spazi per le medie tedesche

Progetto per i piani non occupati dalla scuola alberghiera In attesa per ora le strutture italiane con carenza di aule


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo l'impegno per la ristrutturazione della scuola di musica tedesca e del nuovo complesso scolastico di Sinigo, che dovrà essere costruito per dare soprattutto una dignitosa sede alla scuola elementare tedesca (oggi ospitata nei condomini Ipes della frazione) e al progetto scolastico negli spazi dei frati Eucaristini di via Winkel, il Comune di Merano guarda alle scuole medie ed elementari, sempre di lingua tedesca, di Maia Alta.

Ieri mattina sindaco Paul Rösch e l’assessore Stefan Frötscher hanno annunciato di aver condiviso con l'assessore provinciale Philipp Achammer l’ipotesi di convertire l'ex ospedale traumatologico "Lorenz Böhler" di Maia Alta in un nuovo complesso scolastico. Una mano tesa alle scuole medie tedesche di via Cavour (la cui direzione ha annunciato per il prossimo anno scolastico la carenza di tre classi), che però dimentica completamente la situazione in cui si trovano diverse scuole italiane, da anni in attesa di progetti di ammodernamento. Pensiamo all’ex Ipc Einaudi, alla scuola di musica Vivaldi, alle scuole Segantini che necessitano di urgenti lavori di ammodernamento e che reclamano il cortile scolastico occupato dalla palestra provvisoria, o ancora alle scuole medie Negrelli, che hanno dovuto far di necessità virtù, trasformando spazi nel piano interrato e l'alloggio del custode in aule per far fronte alle nuove esigenze.

Per ora gli interessi del Comune di Merano si concentrano sugli spazi che non sono occupati dalla scuola alberghiera Cesare Ritz, ovvero il quarto piano e il sottotetto delle due ali dell'ex nosocomio e della parte centrale, oggi inaccessibile.

«L'assessore Achammer - ha spiegato ieri l'assessore Stefan Frötscher - ha annunciato che la Provincia ha assegnato l'incarico per realizzare uno studio di fattibilità sui lavori necessari per mettere a norma e rendere agibili gli spazi che oggi non sono occupati dalla scuola Ritz. In futuro, la scuola alberghiera tornerà nella propria sede naturale di via Wolf e allora avremo a disposizione per le scuole di Maia Alta tutto l'edificio. Come Comune ci siamo impegnati a sostenere le spese di adattamento per ospitare, dal prossimo anno scolastico, tre classi delle scuole medie tedesche, classi che nel 2018 dovranno diventare cinque».

Ma a battere i pugni per avere nuovi spazi sono anche le scuole elementari Von Gilm, un edificio che è tutt'altro che vecchio, nel senso che è stato costruito dal nulla sulle ceneri delle magistrali italiane appena dieci anni fa. È possibile che in appena dieci anni tutti gli spazi siano stati "bruciati" dalle nuove esigenze scolastiche e dall'aumento della popolazione di alunni? Pare di sì.

Ma l'assessore Achammer, nell'incontro avuto con gli amministratori meranesi, ha messo sul tavolo anche la disponibilità dell'ex villa Paradiso di via Verdi, edificio ora regno delle erbacce e dell'abbandono, fino a un anno fa sede dell’istituto per le professioni sociali provinciale.

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