Alla scuola Mattei in crescita il numero degli allievi stranieri

Previsioni positive per la professionale che apre le iscrizioni Corsi specifici di lingua per integrare chi arriva da altri Paesi


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Da oggi al 15 marzo sono aperte le iscrizioni alla scuola provinciale per l'industria, l'artigianato e il commercio di Bressanone “Enrico Mattei”. Il direttore Alberto Conci aspetta gli ormai soliti “grandi numeri” e intanto riassume quello che è stato un brillante 2016.

Si è confermato il “ritorno alle origini” con nuovi, consistenti ingressi di studenti altoatesini di lingua tedesca, e dall'anno scorso si è registrato un incremento di stranieri. Per lo più si tratta di ragazzi di famiglie arrivate in provincia dal continente africano, seguiti da studenti pakistani, indiani e dall'Albania.

La novità maggiore però riguarda lo specifico corso di introduzione alla lingua italiana proposto prima di effettuare le lezioni dell'istituto agli studenti che appunto non conoscono la nostra lingua. “I nostri corsi sono sempre più numerosi e variegati e coinvolgono una grande fetta di cittadini, anche stranieri – racconta Alberto Conci – Stiamo notando, in particolare negli ultimi due anni, un ritorno degli studenti altoatesini e dall'anno passato l’arrivo massiccio di ragazzi stranieri, fra loro anche di profughi”.

“Nel 2016 - continua Conci - le classi dell’istituto sono state frequentate da circa da 160-170 studenti, numeri in linea con quelli dell'anno precedente. A questo vanno poi sommati i corsi di alfabetizzazione per gli stranieri, che possono così facilmente imparare la lingua con lezioni mirate che si svolgono al mattino e al pomeriggio. Si tratta di corsi che hanno la durata di una stagione scolastica intera, grazie al quale questi ragazzi sono pronti e formati per entrare in classe e seguire le lezioni”.

Ma la scuola professionale Mattei si distingue anche per la proposta di corsi di certificazione linguistica per gli studenti che maggiormente si distinguono nelle lingue tedesca e inglese.

Ci sono poi circa 100 studenti di tutte le età e le provenienze che frequentano i corsi serali di formazione professionale, che spaziano dalle competenze di elettricista a quelle di sarto, falegname e operatore per dirigere e gestire gli impianti a fune.

“Siamo orgogliosi di come stanno andando le cose - conclude Conci – e ripeteremo la tradizionale giornata delle porte aperte per far visitare agli studenti delle scuole medie del circondario la nostra struttura”.

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