BOLZANO. Se avete coltelli da affilare, attenti a chi li...affidate. Sì, perché in questi giorni, in città e nelle zona limitrofe, si aggira un arrotino che offre i suoi servizi a prezzi degni del sultano del Brunei. Una battuta, ma la situazione è seria. Ne sa qualcosa la coppia di anziani residente nella zona alta di Oltrisarco che, qualche giorno fa, si sono fidati di un sedicente arrotino che, dopo aver affilato in pochi istanti tre coltelli e una forbice, ha chiesto loro ben 135 euro.

«Quando quest’uomo ha suonato – spiega la figlia della coppia – mia madre ha aperto e lo ha fatto entrare e gli ha consegnato tre coltelli e una forbice perché fossero affilati. L’uomo è uscito ed è rientrato dopo pochi istanti, consegnando gli utensili e chiedendo ben 135 euro per il servizio svolto. Naturalmente mia madre è rimasta esterrefatta e ha subito protestato, dando il via ad un’accesa discussione con quell’uomo».

Il confronto rimane sempre solo verbale, ma gli animi si scaldano e il marito della signora, che si trovava in un’altra stanza, fa capolino per capire cosa stia accadendo. E intuisce subito che la situazione è seria e va gestita con cautela e diplomazia. «L’arrotino – prosegue il racconto della figlia – non ha mai pronunciato minacce o parole offensive e nemmeno ha spinto o toccato mia madre. No, ma il suo atteggiamento era palesemente intimidatorio e mio padre lo ha intuito subito. Per questo, visto che entrambi si trovavano da soli in casa con un energumeno dall’aspetto e dai modi assai inquietanti, per scongiurare che la situazione degenerasse, ha invitato mia madre a dare a quell’uomo ciò che chiedeva. Lei, però, ha rilanciato, offrendo all’uomo al massimo 80 euro». Somma che, ovviamente, il poco onesto artigiano ha intascato ben volentieri e senza fiatare, per poi salire in auto e allontanarsi. Ottanta euro per nemmeno cinque minuti di lavoro, d’altra parte, non sono affatto male. «I miei genitori hanno speso 80 euro – conclude la donna – ma è andata tutto sommato bene. Attraverso l’Alto Adige, però, voglio lanciare l’allarme e avvisare i bolzanini e gli abitanti dei centri vicini di stare attenti, di controllare bene prima di aprire la porta di casa e di non fidarsi di sedicenti arrotini. Penso soprattutto agli anziani o alle donne che vivono da sole che potrebbero trovarsi a gestire una situazione difficile se non addirittura pericolosa». (p.t.)

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