Alpini, la sfilata degli ottantamila

Prime a partire le sezioni di Sudafrica e Argentina. Ultimi gli altoatesini


Davide Pasquali


BOLZANO. Adunata alpini, ormai manca un mesetto. In attesa dell'ordinanza sindacale sulla viabilità - l'incontro risolutore fra Comune e Provincia, a giorni è attesa l'emanazione, settimana prossima il piano verrà presentato ufficialmente - il comitato organizzatore ha reso noto il programma della sfilata degli 80 mila, prevista per la domenica 13 maggio.

L'azienda di soggiorno ha pubblicato la guida dell'adunata, in 300 mila esemplari. E intanto piovono i gadget, dalle caffettiere alle bottiglie. SI SFILA. Ad iniziare la sfilata, domenica alle ore 9, sarà il primo settore, che aprirà con una fanfara militare, seguita da un reparto alpino di formazione con bandiera, cui farà seguito un gruppo di ufficiali e sottufficiali delle Truppe alpine in servizio.

Arriveranno poi i gonfaloni di Regione, Provincia, Comune di Bolzano e di tutti gli altri 115 Comuni altoatesini. Sarà poi la volta di una rappresentanza di ragazzi e ragazze, reclute di Pianeta Difesa, seguiti da una seconda fanfara militare. Il labaro dell'Associazione nazionale alpini precederà gli stendardi dell'Unione nazionale italiana reduci di Russia (Unirr) e dell'Istituto Nastro azzurro. Sfileranno a questo punto gli alpini decorati, mutilati e invalidi (su automezzo). Ci sarà poi la rappresentanza dell'equipaggio Nave Alpino, seguita dalla delegazione della Federazione internazionale dei soldati della montagna (Ifms) e dai militari stranieri, nonché dal centro coordinamento interventi operativi della protezione civile, dalle Crocerossine e dall'ospedale da campo.

GLI ALPINI STRANIERI. Sfileranno a partire dalle 9.30 circa. Prima gli alpini di Zara, Fiume e Pola. A seguire le sezioni alpine all'estero: Sud Africa, Argentina, Australia, Brasile, Canada, New York, Colombia, Perù, Cile, Uruguay, Venezuela, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Nordica, Germania, Balcanica Carpatica Danubiana, Francia e Svizzera.

IL SUD ITALIA. Alle dieci circa prenderanno il via le sezioni del Centro Sud e Isole: Sicilia, Sardegna, Bari, Napoli, Latina, Roma, Marche, Molise, Abruzzi. Dopo di queste, arriveranno le sezioni della Toscana: Firenze, Pisa/Lucca/Livorno e Massa Carrara.

ALPINI D'OCCIDENTE. Lo sfilamento proseguirà con le sezioni della Liguria: Imperia, Savona, Genova, La Spezia. Poi Aosta. A seguire il Piemonte: Cuneo, Mondovì, Ceva, Saluzzo, Val Susa, Pinerolo, Torino, Domodossola, Omegna, Intra, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Ivrea, Asti, Valsesiana, Biella, Vercelli, Novara. I PADANI. Alle 13.15 partiranno prima gli emiliani e i romagnoli - con le sezioni Bolognese Romagnola, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza - poi i lombardi: Tirano, Sondrio, Colico, Luino, Varese, Como, Lecco, Monza, Milano, Pavia, Cremona, Bergamo, Vallecamonica, Salò e Brescia.

IL NORD EST. Il sesto settore, "oceanico", aprirà alle 16.30 con il Friuli Venezia Giulia: Trieste, Gorizia, Carnica, Gemona, Cividale, Udine, Palmanova, Pordenone. Si passerà poi ai veneti: Cadore, Belluno, Feltre, Valdobbiadene, Vittorio Veneto, Conegliano, Treviso, Venezia, Padova, Asiago, Marostica, Bassano del Grappa, Valdagno, Vicenza, Verona. In chiusura i cugini di Trento. ARRIVANO I NOSTRI. Per ultima, la sezione di Bolzano, alle 19.30.

Per concludere, il gonfalone del Comune di Piacenza, con lo striscione "Piacenza - Arrivederci al 2013", un gruppo di 140 bandiere a ricordo dei 140 anni del corpo degli alpini e una rappresentanza del Servizio d'ordine nazionale.













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