BOLZANO

Alto Adige, controlli sull’immigrazione: 5 denunce

I carabinieri hanno portato a termine un’operazione capillare su tutti i luoghi sensibili della provincia



BOLZANO. Una radiografia dell'immigrazione è quella che i carabinieri di Bolzano hanno portata termine nel pomeriggio di giovedì setacciando palmo a palmo decine di luoghi sensibili per l'approdo di stranieri sul territorio altoatesino. Dagli internet point alle agenzie di trasferimento valuta passando per le strutture ricettive, luoghi di ritrovo e gli esercizi per la rivendita di alimentari e macellerie.

Senza dimenticare, ovviamente, i punti sensibili del capoluogo. Un controllo capillare dei permessi di soggiorno e delle regolarità sulla presenza in Italia che ha portato, in tutto, a 5 denunce e 5 segnalazioni al commissariato di governo.

Insieme al comando provinciale di Bolzano presenti anche gli uomini del Nas di Trento e del nucleo cinofili di Laives. In totale sono state impiegate 23 pattuglie che hanno portato all’identificazione di 173 persone (50 italiani e 123 stranieri) e hanno consentito all’Arma di denunciare le irregolarità.

Gli uomini comandati da Stefano Paolucci, infatti, hanno fermato 3 cittadini tunisini e un macedone per l’inosservanza degli obblighi previsti dalla normativa sugli stranieri. Una situazione di difficile gestione considerato che due di loro si sono pure fatti prendere dal nervosismo nel tentativo di non rispondere alle domande incalzanti poste dai militi durante il controllo. Per questo dovranno rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto si è verificato a Bolzano.

Un italiano proprietario di una pensione a Ortisei, invece, è stato denunciato perchè scoperto ad ospitare 4 persone extracomunitarie senza averne dato notizia alle forze dell’ordine.

Altre cinque segnalazioni, stavolta in materia di igiene degli alimenti e sanitaria, sono state accertate dalla compagnia di Merano, sempre aiutati dai Nas trentini. Le irregolarità sono emerse durante alcuni controlli agli esercizi alimentari e alle macellerie.

La lotta all’immigrazione clandestina, dunque, continua in modo abbastanza intenso anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. Il territorio viene costantemente monitorato anche solo per registrare i movimenti dei tanti identificati nell’operazione. (a.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Trentino

Accoltellato al supermercato: arrestato l'aggressore

È successo nel pomeriggio di oggi in un negozio di Civezzano, vicino a Trento: il 50enne portato in ospedale. L'autore è stato bloccato dal personale e successivamente fermato dai carabinieri: non si conosce il movente

Attualità