Alto Adige, Durnwalder: "Romanon batta cassa due volte"

''La partecipazione della Provincia autonoma di Bolzano alle manovre di contenimento della spesa è già stata definita" ha detto il governatore, annunciando di riservarsi eventuali impugnazioni una volta conosciuto il testo del provvedimento. Confermati i tagli agli aumenti contrattuali per i dipendenti provinciali



BOLZANO. ''La partecipazione della Provincia autonoma di Bolzano alle manovre di contenimento della spesa è già stata definita e sono dell'avviso che Roma non vorrà battere cassa due volte''.

Lo ha detto il governatore dell'Alto Adige Luis Durnwalder, annunciando di riservarsi eventuali impugnazioni una volta conosciuto il testo del provvedimento. Durnwalder ha ricordato che esiste un recente accordo (l'accordo di Milano) con il quale è stato definito il parametro del contributo di Bolzano al contenimento della spesa pubblica, annunciando eventuali impugnazioni di fronte alla Consulta ''se ravviseremo che non vi sono i necessari margini operativi per la Provincia autonoma''.

Eventuali reazioni - ha detto Durnwalder - saranno concordate con la Provincia autonoma di Trento.

I tagli nazionali comunque interesseranno anche i dipendenti della Provincia autonoma: Se la manovra fissa principi fondamentali, non possiamo che adeguarci. «n caso contrario - assicura Durnwalder - sono per concedere l’aumento che però, a questo punto, non potrà più essere superiore all’1% come avevamo offerto alcuni mesi fa".

Contro quella proposta, a fine aprile i dipendenti provinciali erano scesi in piazza (chiedevano il 3,5%). "Oggi nella migliore delle ipotesi -spiega Durnwalder - non potremo dare più dello 0,8% che è il tasso di inflazione".













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