Alto Adige in lutto per Magnagopadre dell'autonomia altoatesina

Aveva 96 anni. Originario di Merano, combattè sul fronte russo con la divisa della Wehrmacht e perse una gamba. Fondatore della Sudtiroler Volkspartei, nel 1957 pronunciò il "Los von Trient", il discorso davanti a 35 mila persone con il quale chiedeva un'autonomia provinciale dell'Alto Adige rispetto al Trentino. Considerato uomo di dialogo negli anni difficili del terrorismo sudtirolese, fu presidente della Provincia dal 1960 al 1989. Funerali venerdì alle 13 in Duomo, oggi alle 10 si apre la camera ardente



BOLZANO. E' morto all'età di 96 anni il leader storico della Svp Silvius Magnago. L'anziano politico era stato ricoverato all'ospedale di Bolzano venerdì scorso.

Da allora le sue condizioni di salute si sono aggravate, fino al decesso ieri mattina alle 8,30.

Negli ultimi giorni le condizioni di Magnago erano peggiorate, soprattutto per quanto riguarda le funzioni respiratorie e cardiache. Questa mattina è sopraggiunto il decesso.

Silvius Magnago era uno dei padri dell'autonomia altoatesina e soprattutto un uomo di dialogo. Nato il 5 febbraio 1914 a Merano, studiò giurisprudenza a Bologna, dove si laureò nel 1940. Per protesta contro la politica del fascismo in Alto Adige optò per la Germania.

Nel gennaio del 1943 venne chiamato alle armi nella Wehrmacht. Nel dicembre dello stesso anno rimase gravemente ferito sul fronte russo. Gli fu amputata una gamba.

La sua carriera politica iniziò nel 1947 nella neonata Suedtiroler Volkspartei. All'età di 43 anni, nel 1957, divenne segretario politico del partito di raccolta dei sudtirolesi.

Magnago entrò nella storia, nel novembre del 1957, per il suo discorso durante un raduno di protesta di 35 mila sudtirolesi a Castel Firmiano, quando chiese il 'Los von Trient' (via da Trento) e una applicazione dell'autonomia a livello provinciale e non regionale.

Nel 1960 venne eletto presidente della giunta provinciale, guidando da quel momento la Provincia e il partito nella delicate fasi delle trattative per lo statuto d'autonomia.

Dopo 28 anni, nel 1989, la funzione di presidente della Provincia passò a Luis Durnwalder, tre anni dopo quella di segretario della Svp a Roland Riz. Magnago era presidente onorario della Svp. Dalla morte di sua moglie Sofia nel 2003 l'anziano politico visse molto isolato nella sua casa nel centro storico di Bolzano.

I funerali sono stati fissati per venerdì. La messa funebre sarà celebrata alle ore 13 nel Duomo del capoluogo altoatesino. Il corteo funebre si sposterà poi al cimitero cittadino dove avverrà la sepoltura.

Oggi alle 10 aprirà invece la camera ardente, allestita a Palazzo Widmann, la sede della giunta provinciale. Fino alle 19 gli altoatesini avranno così occasione di dare l'ultimo saluto a Magnago.

La salma rimarrà esposta al pubblico anche giovedì dalle 8 alle 19. Nella rete civica della Provincia è stato inoltre creato un registro delle condoglianze online all'indirizzo www.provinz.bz.it.

La cerimonia funebre di venerdì sarà celebrata dal Vescovo Karl Golser. Al termine la salma di Silvius Magnago sarà traslata attraverso la città seguita da un corteo sino al cimitero di Bolzano. In segno di lutto, sino al termine della cerimonia funebre, tutte le bandiere saranno issate a mezz'asta.













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