Alto Adige: l'Alpenverein insegna ai cinesi il soccorso sulle piste

Quattro membri del soccorso alpino si sono recati a titolo gratuito in Cina, e più precisamente a Urumqi, la capitale dello Xinjiang



BOLZANO. Su incarico di un comprensorio sciistico cinese, il servizio di soccorso alpino dell'Alpenverein Suedtirol, in collaborazione con il Tis innovation park, ha organizzato un corso di sei giorni per il salvataggio sulle piste.

Quattro membri del soccorso alpino si sono recati a titolo gratuito in Cina, e più precisamente a Urumqi, la capitale dello Xinjiang.

La città ospita il nuovo Silk Road International Ski Resort, il più grande comprensorio sciistico nel nord-ovest della Cina.

Venticinque persone di tre diversi comprensori sciistici hanno partecipato al corso base sul salvataggio dei feriti sulle piste.

''Solo il primo giorno abbiamo affrontato otto interventi: da distorsioni, a fratture fino ad altri traumi, c'era di tutto. La maggior parte delle lesioni sono causate dal fatto che circa il 95% degli sciatori sono principianti e che non sono in grado di valutare bene le proprie capacità sugli sci'', spiega Oskar Zorzi del soccorso alpino altoatesino. Ciò che manca sul posto sono soprattutto i materiali per il primo soccorso e il know-how. ''D'altra parte le attrezzature tecniche erano presenti, anche se non erano in grado di utilizzarle'', conclude Zorzi.













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