Alto Adige, muore alpinistacolpito da un sasso alla testa

Un sasso si è staccato dalle pendici delle Cime Venezia e ha colpito alla testa un escursionista che, in compagnia di altri quattro amici, stava scendendo verso valle. L’uomo, un germanico di 54 anni, è morto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto



MARTELLO. Tragedia della montagna nel primo pomeriggio di ieri in alta Val Martello. Un sasso si è staccato dalle pendici delle Cime Venezia e ha colpito alla testa un escursionista germanico che, in compagnia di altri quattro connazionali, stava scendendo verso valle. L’uomo, Albert Kronebitter, germanico di 54 anni, è morto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto.

Le quattro firme erano già state apposte sul libro di vetta ed il gruppo di amici stava procedendo lungo le tracce di sentiero che dalle Cime Venezia portano verso valle. La tragedia si è consumata quanto la comitiva si trovava a quota 3.300. All’improvviso un sasso si è staccato dalla verticale e, dopo un paio di carambole sulla parete rocciosa, ha centrato in pieno alla testa Albert Kronebitter.

Gli amici non hanno assistito alla scena, in quanto la vittima, che era l’ultimo della fila, seguiva a qualche metro di distanza. La loro attenzione è stata attirata dall’urlo agghiacciante dell’uomo, che dopo essere stato colpito, è rotolato privo di sensi giù per il ghiaione per una ventina di metri.

L’allarme alla centrale operativa del 118 è scattato poco dopo le 14.30, e ha immediatamente messo in moto le squadre di volontari del soccorso alpino della Val Martello e i carabinieri del paese, mentre dall’elibase del San Maurizio di Bolzano veniva fatto levare in volo il Pelikan 1. Una breve sosta in valle per caricare a bordo i tecnici del soccorso alpino, e l’elicottero si è portato sulla verticale del luogo dell’incidente, dove i soccorritori si sono calati col verricello. Al medico d’urgenza, purtroppo, non è rimasto altro da fare che stilare il certificato di morte, avvenuta sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto col sasso.

La salma è stata recuperata e trasportata in volo fino alla cappella mortuaria dell’ospedale di Silandro. I tre compagni di escursione della vittima, invece, sono scesi a valle con le proprie forze accompagnati dagli uomini del soccorso alpino.

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