la cerimonia

Altoatesini premiati a Innsbruck: ci sono anche Cirimbelli e Bertuzzo

Sono 35 e hanno ricevuto le onorificenze del Tirolo alla presenza di Kompatscher e Platter. Consegnate anche le medaglie al merito



BOLZANO. Sono 35 gli altoatesini, di età compresa fra i 53 e i 91 anni, provenienti da tutte le zone della Provincia e in rappresentanza dei diversi gruppi linguistici e dei diversi settori, che hanno ricevuto a Innsbruck le onorificenze del Tirolo. A consegnarle i due presidenti del Land Tirolo e della Provincia di Bolzano, Günther Platter e Arno Kompatscher.

Sono 26 le persone che hanno ricevuto la medaglia al merito, 9 coloro che sono stati insigniti della croce al merito. Tra questi, per quanto riguarda il gruppo italiano, vi sono il bolzanino Elio Cirimbelli, pioniere nel settore della consulenza e della mediazione familiare, e il meranese Renato Bertuzzo, attivo da decenni nel settore pastorale e nella Caritas. Le altre croci al merito sono andate a Karl Dietl, Annamaria Fiung, Paolo Gasser Amort, Josef Girtler, Erich Hanni, Hermann Pirpamer e Othmar von Sternbach.

Per la prima volta in forma congiunta, inoltre, Kompatscher e Platter hanno conferito l’attestato di merito per azioni di salvataggio, che è stato assegnato a 8 altoatesini. Premiati i vigili del fuoco di Campodazzo Andreas Vescoli, Armin Vescoli e Georg Mayr: nell’estate del 2014 i tre avevano messo a repentaglio la propria incolumità per cercare di salvare il loro comandante Alexander Mayr, rimasto sommerso da una frana. Solo quando non vi era più nessuna possibilità di intervento, e il destino di Mayr era ormai segnato, Andreas Vescoli, Armin Vescoli e Georg Mayr si sono portati in una zona più sicura.

Andò invece fortunatamente a buon fine, nel giugno dell’anno scorso, l’intervento di Simon Gruber e Christoph Gurndin. Durante la preparazione dei fuochi per il sacro cuore, un gruppo di ragazzi di Redagno venne colpito da un fulmine. A seguito di ciò, Thomas Darocca cadde privo di sensi in un dirupo, ma Gruber e Gurndin, entrambi vigili del fuoco, riuscirono a rianimarlo, a portarlo in una zona più sicura e ad attendere l’arrivo dell’elicottero. Sempre durante la notte del sacro cuore del 2016, Peter Trafoier di Laces cadde su un masso bagnato e scivolò a valle per oltre 200 metri. A salvarlo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, ci pensò il vigile del fuoco volontario Ulrich Mair.

Gli ultimi due attestati di merito per azioni di salvataggio sono andati ai giovanissimi Julian Pernthaler (14 anni) ed Elisa Abis (13 anni) di Tiles. Il 5 ottobre 2015 andarono alla scoperta di un bunker assieme a Natalie Obexer, ma quest’ultima scivolò e dopo una caduta di 20 metri finì priva di sensi in un ruscello. Julian Pernthaler riuscì a praticare le manovre di rianimazione che aveva appreso poche settimane prima durante un corso di primo intervento, mentre Elisa Abis si occupò di chiamare i soccorsi e dirigerli verso la zona in cui si trovavano i tre ragazzi.













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