Altri paletti del Comune al megastore dell’Aspiag
Il vicesindaco riporta la licenza in commissione: serve un approfondimento L’azienda: «Tutto in regola: concessioni rilasciate sulla base di sentenze del Tar»
BOLZANO. «Abbiamo deciso di riportare la pratica relativa al centro commerciale Aspiag in commissione edilizia mercoledì prossimo. In quella sede si deciderà se serve la Valutazione d’impatto ambientale. In caso positivo dovremo sospendere il rilascio della concessione edilizia in relazione alla modifica della destinazione d’uso dei locali da vendita all’ingrosso a vendita al dettaglio». Così il vicesindaco Christoph Baur, ieri pomeriggio, dopo l’incontro in mattinata con gli esperti di Ufficio legale e Urbanistica.
Una decisione questa accolta con favore dal legale dell’Unione commercio, Federico Mazzei, che solo pochi giorni fa aveva presentato ricorso in Comune e Provincia per chiedere l’annullamento della concessione edilizia rilasciata il 20 maggio dal commissario straordinario Michele Penta, sulla base della quale a Bolzano sud sono iniziati i lavori.
Adesso sembra che tutto venga rimesso in discussione. Che servano nuovi approfondimenti; ulteriori verifiche. Una necessità quella di fare una Valutazione dell’impatto sull’ ambiente del nuovo complesso che, secondo il vicesindaco, è stata sollevata dagli stessi uffici comunali sulla base di una normativa provinciale per altro non chiara .
Certo è che solo pochi giorni fa una nota dell’Unione accusava Penta di aver agito “politicamente” andando al di là del suo mandato che avrebbe dovuto riguardare solo l’ordinaria amministrazione, rilasciando le licenze al centro commerciale Aspiag in via Buozzi e dando il via all’iter per il megastore Benko in via Garibaldi-via Alto Adige.
Si tratterà ovviamente di un semplice nesso temporale, ma l’impressione è che il pressing della potente organizzazione dei commercianti stia avendo effetto. Non dimentichiamo inoltre che è di questi giorni la nomina a segretario particolare del vicesindaco di Werner Frick, per 20 anni assessore provinciale al commercio e fino a pochi anni direttore dell’Unione stessa.
La notizia dell’ulteriore verifica alla quale verrà sottoposta la pratica non sembra comunque preoccupare più di tanto Aspiag che ha già dato il via ai lavori per la realizzazione del nuovo centro commerciale, a fianco all’Interspar di via Buozzi a Bolzano sud.
«A noi, al momento, non è arrivata alcuna comunicazione - dice Diego Andolfato, direttore del settore sviluppo del gruppo austriaco -. In ogni caso abbiamo sempre agito nel rispetto delle leggi. Sulla base delle sentenze del Tar, il commissario straordinario Penta ci ha rilasciato le licenze e noi siamo partiti. Abbiamo già versato 600 mila euro di oneri urbanistici al Comune e 5 milioni di euro come acconto alla ditta che eseguirà i lavori. Se qualcuno si è sbagliato nel rilasciarci le concessioni, dovrà pagare i danni».
Ma l’avvocato dell’Unione commercio Mazzei insiste: «Quella licenza edilizia è illegittima, va annullata e i lavori bloccati. Al di là della Valutazione d’impatto ambientale, nel caso specifico prima di rilasciare la concessione, il Comune avrebbe dovuto modificare il Puc, trasformando la zona da commercio all'ingrosso a commercio al dettaglio. Non basta una licenza che consenta il semplice cambio di destinazione dei locali».
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