«La circoscrizione fa bene ad aver paura dei pendolari»

Ambientalisti: troppi 560 park in Centro

Gaianigo (Wwf): «Cifre impressionanti se ne pentiranno»



BOLZANO. Il Comune ha intenzione di far realizzare 560 parcheggi interrati in Centro, in un raggio di circa 200 metri, in via Cavour, via Hofer e via Weggenstein. Il presidente della circoscrizione Centro, Steger, si dice preoccupato, perché i nuovi parcheggi, pur in parte necessari, sarebbero fonte di nuovo traffico pendolare da fuori città. D'accordo la Verde Wally Rungger: «Chiederemo ne vengano realizzati di meno». Criticissimo Gaianigo (Wwf): «Un errore gravissimo che pagheremo tra dieci anni».

«Bisogno c'è bisogno - precisa Wally Rungger dei Verdi - perché in Centro si vuole liberare spazio per le ciclabili, e i residenti hanno pur bisogno di parcheggiare da qualche parte. Ma occorre fare le cose per bene». Nell'ultima riunione di maggioranza, i Verdi hanno richiesto ai partner di giunta quali siano le effettive necessità di parcheggi in Centro. «Perché - prosegue - 560 o 580 posti auto, come prospettato, ci paiono davvero troppi. Martedì ci sarà una nuova riunione di maggioranza, alla quale verranno presentati i dati elaborati dai tecnici».

Comunque sia, i Verdi auspicano che il numero di posti auto venga diminuito e, soprattutto, «che siano destinati ai soli residenti in un raggio di 350 metri dal parcheggio interrato». Rungger non specifica in che modo questo sarebbe possibile, visto che per la maggior parte si tratterebbe di garage da mettere sul mercato, e riconosce «la difficoltà di realizzare questa restrizione da un punto di vista legale».  

Se il presidente della circoscrizione Centro, Steger, si era detto piuttosto preoccupato per l'ampliamente del numero di parcheggi interrati, ancora più critico è Pierluigi Gaianigo (Wwf): «I parcheggi verrebbero per lo più immessi liberamente sul mercato, per cui finirebbero al miglior offerente, come ovvio. Dunque, anche ai pendolari non residenti. Non ha molto senso progettare il tunnel sotto Monte Tondo per togliere il traffico di San Genesio e Sarentino dal Centro, per poi portarne di nuovo per via dei parcheggi».

Gaianigo, inoltre, fa presente che, proprio di recente, «l'Agenzia europea per l'ambiente, ossia il ministero dell'Ue, ha messo all'indice i cosiddetti sussidi alle auto. Si tratta di miliardi di euro, nei quali rientrano anche i sussidi cosiddetti occulti, come la realizzazione continua di parcheggi sotterranei». Secondo l'esponente del Wwf, «l'esperienza degli ultimi cinque anni, in città, lo ha dimostrato ampiamente: non ha senso realizzare nuovi parcheggi, perché aumentano il traffico. A Bolzano, ormai, circolano quasi 60 mila automobili. Entro pochi anni, per raggiungere un livello di traffico e inquinamento accettabile, dovremmo scendere a 30 mila. Che senso ha realizzare parcheggi, per di più in numero così enorme in una zona non densamente popolata come il Centro? Ovvio che poi finirebbero nelle mani di uffici, studi professionali, esercizi pubblici». Per Gaianigo, dunque, «realizzare i quasi 600 parcheggi interrati previsti, sarebbe «una sciocchezza, anzi, di più: un suicidio della mobilità».  

«Quello che più mi stupisce - conclude - è che i garage verrebbero costruiti con un forte contributo pubblico, in altre parole con il denaro di tutti, compresi quelli che non ne vorrebbero la realizzazione. Proprio ciò che l'Ue chiama sussidi occulti. Fra dieci o venti anni ne pagheremo le conseguenze». (da.pa)













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