Ampliamento aeroporto il Comune ritira il suo “no”

Castelli (M5S) accende la polemica e critica i Verdi dopo il vertice di maggioranza L’accusa è di non voler far arrabbiare la Provincia che deve dare i fondi promessi


di Bruno Canali


LAIVES. Il presidente della giunta provinciale, Luis Durnwalder, manterrà la promessa di destinare al Comune di Laives un contributo di 4 milioni di euro per la zona sportiva Galizia, ma Laives a sua volta dovrà “dare qualcosa”, ovvero in concreto dovrà rivedere le proprie “velleità d’opposizione” nei confronti del progetto di potenziamento (leggi: ampliamento) dell'aeroporto di San Giacomo, contro il quale ha già promosso un ricorso e ci sarebbe da chiedere la sospensiva. E' questo, in sintesi, il quadro emerso in occasione della recente riunione di maggioranza in Comune, al punto da far dire a Paolo Castelli, consigliere del Movimento 5 Stelle, «che si tratta più o meno di un ricatto».

La voce comunque circolava da tempo, suffragata dalla constatazione che, a un anno dalla promessa di Durnwalder, ancora non si riesce ad arrivare al dunque, ovvero alla stipula delle convenzioni. Tanto che pure i consiglieri di maggioranza Christof Inama e Franco Magagna hanno posto un aut-aut: «O si stabiliscono dei termini precisi entro aprile, oppure il sostegno alla giunta tornerà in discussione».

Dunque si sta avverando ciò che era stato previsto quando venne promosso il ricorso contro l'aeroporto, una mossa “azzardata” da parte del Comune di Laives, visto che contemporaneamente bussava a denari in Provincia. L'occasione è di quelle ghiotte per i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e infatti Paolo Castelli attacca immediatamente i Verdi comunali, presenti in giunta con l'assessore Giorgio Zanvettor, chiedendo loro quale posizione intendano assumere in merito al ricorso e alla richiesta di sospensiva contro il progetto dell'aeroporto.

Nella riunione di maggioranza, l’altra sera, assente Zanvettor per ferie, la rappresentante dei Verdi, Rosa Maria Wieser, si sarebbe limitata a prendere atto della situazione. Fermento anche in casa Svp dove, come sappiamo, la componente del Bauernbund (il gruppo dei contadini) è schierata decisamente contro il progetto dell'aeroporto. Non basta però per affossarlo, perchè a stretta maggioranza, il gruppo Svp sarebbe invece favorevole a rinunciare alla richiesta di sospensiva.

I grillini quindi preparano l'attacco in aula consiliare: «Appena verrà pubblicata la nuova delibera provinciale per l'ampliamento dell'aeroporto - dice Castelli - chiederemo di impugnarla come l'altra. Abbiamo sentore che la giunta Di Fede, Verdi compresi, cercherà di far passare inutilmente i 60 giorni di pubblicazione per paura di vedersi chiudere la porta in faccia dalla Provincia. Sarebbe un atto gravissimo dopo il no unanime precedente. Vedremo cosa faranno i Verdi: se accetteranno il ricatto provinciale o se continueranno la battaglia contro l'aeroporto come abbiamo fatto noi fin dal principio insieme ai cittadini».

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