SAN LEONARDO. Nonostante la pioggia, tanta gente ha partecipato domenica scorsa alla diciottesima edizione del "Rait de San Linert dles valades ladines", la cavalcata di S.Leonardo delle vallate ladine. “La manifestazione è motivo di orgoglio e di festa per i contadini e gli allevatori di cavalli - ha detto Enrico Nagler, presidente del Comitato organizzativo - Si tratta di un momento d'incontro e di ritrovo per tutte quelle persone che hanno una forte passione per i cavalli. Lo scopo principale della manifestazione, comunque, è quello di dare la benedizione ai cavalli e ai loro allevatori. Tutti i contadini ci tengono molto ad essere presenti e già stiamo pensando a qualcosa di grande in occasione della ventesima edizione”.

La giornata è iniziata con la messa solenne celebrata nella chiesa parrocchiale di San Leonardo. A partire dalle 10.45 si è proseguito con la sfilata, aperta dal carro del santo patrono seguito dal decano a cavallo, dalla corona di fiori, dall'emblema della banda musicale e dal carro con i prodotti del raccolto, che sono stati poi rivenduti al termine del corteo con il ricavato devoluto in beneficienza.

La diciottesima edizione della cavalcata di San Leonardo ha dedicato anche molto spazio alla musica locale. Alla sfilata hanno partecipato infatti ben tre bande musicali, quella di Funes, la banda musicale di Fodom e quella di Badia.

E, poi, chiaramente, non sono mancati i costumi tradizionali della Val Badia e delle vallate limitrofe (che si sfoggiano in occasione delle grandi feste) e svariate carrozze e carri in rappresentanza dei vari sodalizi.

Quindi c'è stato il momento più atteso: la benedizione degli animali e dei contadini e allevatori. Prima di dar vita a un pomeriggio animato ancora da tanta musica. Dopo l'esibizione del gruppo da ballo "Bal popular Val Badia", il folto pubblico ha potuto assistere al concerto della banda musicale di Fodom e a quello della banda musicale di Funes nella sala manifestazioni di Badia. A partire dalle 16.30 poi il grande Toerggelen.

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