Ancora fiamme a Bolzano sud Distrutta la roulotte di un Sinto 

Il giorno prima era stata bruciata la macchina in cui viveva una giovane donna slovacca Indagini della squadra mobile per capire se - come si sospetta - ci sia un legame tra i due roghi



OLZANO. Ancora fiamme a Bolzano sud, dove da anni ormai, nei terreni tra via Einstein e via Agruzzo, si è insediato un gruppo di nomadi: roulotte, camper, vecchie macchine sono accampate lì, ai margini della città.

L’allarme è scattato attorno alla mezzanotte di lunedì: i pompieri del corpo permanente di Bolzano ed i volontari di San Giacomo, sono stati allertati dalle telefonate di chi aveva visto levarsi le fiamme dall’accampamento. Quando i pompieri sono arrivati sul posto, hanno trovato la roulotte di Friedrich Zeni, un Sinto, che abita lì da quando il Comune non gli ha più concesso l’uso dell’alloggio dato in affitto.

Anche Kamilla Kashpirovsky, una giovane di origine slovacca, ci viveva nella Ford Focus, data alle fiamme lunedì mattina. «La sera precedente - aveva raccontato - uno dei Rom è venuto da me per dirmi che me ne devo andare, che non posso più stare qui. Mi ha minacciata pesantemente».

C’è un legame tra i due episodi avvenuti a poche ore di distanza?

Questo il sospetto sul quale stanno lavorando gli uomini della squadra mobile che dopo aver raccolto la testimonianza della giovane slovacca, ieri hanno sentito la versione di Zeni. Il timore è che si possano verificare altri episodi di questo genere: finora nei due incendi non sono rimaste coinvolte persone, ma il rischio che la situazione possa degenerare c’è sempre.

Sulla vicenda c’è da segnalare innanzitutto la protesta di coloro che hanno le campagne che confinano con lo sterrato dove vivono alcune famiglie di Rom, Sinti e senza fissa dimora. I contadini si lamentano perché ogni giorno si trovano con i sacchetti delle immondizie abbandonati in mezzo ai frutteti, usati spesso e volentieri come gabinetti.

Sull’insediamento nomadi tra via Einstein e via Agruzzo, ha presentato un’interrogazione urgente anche il consigliere comunale Claudio Della Ratta che invoca l’applicazione dell’articolo 22 del Regolamento di polizia urbana.

«La norma - ricorda il consigliere - vieta ogni insediamento abusivo o precario o bivaccamento temporaneo anche con veicoli, rimorchi o caravan in tutte le aree pubbliche o private. In passato erano presenti in via Agruzzo alcune roulotte, poi fatte allontanare anche in ottemperanza all’ordinanza in tema di sicurezza ed ordine pubblico emessa dal Comune nel marzo del 2016. L’ultima roulotte aveva abbandonato l’area lo scorso luglio. Il campo era stato completamente sgombrato, anche perché la Provincia sembrava avere intenzione di inserirvi delle aziende. A settembre dello scorso anno, sono arrivate nove roulotte, quasi tutte presenti anche in questo momento».

Il consigliere chiede provocatoriamente se questo diventerà ufficialmente un nuovo campo nomadi oppure la Polizia municipale provvederà allo sgombero.













Altre notizie

Attualità