Ancora furti a Rencio rubate bici per 15mila euro

I ladri hanno forzato la porta di un garage: è l’ennesimo colpo in pochi giorni Interviene la circoscrizione: «Troppi episodi, il rione va presidiato di più»


di Alan Conti


BOLZANO. Un bottino da 15.000 euro in una manciata di minuti. Ci sono pochi oggetti come le “superbici”, quelle molto costose e di alto valore tecnico, che garantiscono ai ladri di fare un colpo grosso velocemente e con pochi rischi.

Una banda specializzata ha fatto del rione Rencio il terreno di caccia preferito e l'altra notte da una cantina sono state portati via tre “pezzi” di alta gamma. I ladri hanno forzato la porta asportando una Canyon da corsa del valore di 4.000 euro, una Mtb Bmc da 6.000 euro e altre due biciclette da 2.500 euro l'una. Totale, come detto, 15.000 euro di refurtiva. L’ennesimo furto che preoccupa i residenti, visto che nelle scorse settimane si sono registrati più di dieci colpi di questo tipo. Ogni volta sono sparite biciclette con un valore tra 6.000 e 8.000 euro, tanto che gli appassionati ormai consigliano di assicurare i mezzi.

Il rischio che i furti si ripetano è concreto perché, in genere, vengono messi a segno in serie.

Gli autori sono, di norma, bande specializzate che contano su un meccanismo di vendita veloce.

Le bici di questo tipo, infatti, hanno dei numeri di telaio che le rendono immediatamente rintracciabili nel circuito nazionale. Per questo vengono rivendute sui mercati dell'Europa dell'Est.

«Siamo preoccupati – sottolinea il presidente della Circoscrizione Centro Piani Rencio Armin Widmann – perché i precedenti non possono farci stare tranquilli. Purtroppo devo dire che Rencio non è molto presidiato. Ci siamo giustamente concentrati a lungo sui problemi dei Piani, causati dalla presenza di prostitute e clienti, però non possiamo né dobbiamo perdere di vista le altre zone del quartiere. Noi come Circoscrizione possiamo solo chiedere un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine ed invitare i cittadini a prestare sempre la massima attenzione. Significa chiudere tutte le porte a più mandate e, magari, agganciare le biciclette con dei lucchetti anche in cantina. C'è, poi, un discorso sulla certezza della pena che andrebbe affrontato a livello nazionale in modo serio. Purtroppo, anche coloro che, sorpresi a rubare, vengono arrestati, non rimangono in carcere più di uno o due giorni. E questo è scoraggiante sia per le forze dell’ordine che per chi i furti li subisce».

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