BOLZANO. Areale ferroviario, non è stato ancora fissato il vertice tra Provincia, Comune e Rfi considerato decisivo per la definizione dell’accordo di programma. L’accordo sarà la base della maxi gara di appalto per la riqualificazione dell’areale. Juri Andriollo (Pd), presidente della commissione Urbanistica comunale, difende l’operato del Comune, che nelle ultime settimane ha lavorato per modificare alcune parti della bozza di accordo, chiedendo di eliminare i possibili margini di incertezza sul principio che la piscina e il centro culturale verranno realizzati senza costi per l’amministrazione. «Il sindaco Renzo Caramaschi, il direttore generale Andrea Zeppa e il segretario Antonio Travaglia», dice Andriollo, «hanno lavorato in modo eccellente per rendere giuridicamente idoneo il testo. Su una operazione da 1,3 miliardi l’eccesso di prudenza è un valore. L’operazione sta in piedi se garantisce una ricaduta per la città, come gli impianti pubblici previsti». Andriollo ricorda le tensioni attorno al progetto: «L’importante è che tutti guardino nella medesima direzione e non si insinuino resistenza proprio in questa fase delicata». La commissione urbanistica tornerà a occuparsi presto dell’Areale, anticipa: «Bisognerà iniziare ad approfondire nel dettaglio la gestione degli spazi, ad esempio dove andranno collocati la questura, la piscina, il centro congressi, gli hotel».