Andriollo: puntiamo su Caramaschi
Le elezioni comunali. L’assessore del Pd: «Renzo dovrebbe candidarsi anche senza garanzie della Svp al primo turno» C’è una parte di partito che guarda a Köllensperger: «Le maggioranze non sono diventate fluide solo per la Stella alpina»
Bolzano. Juri Andriollo è l’assessore del Pd nella giunta di Bolzano. Come riassume, «la politica è diventata molto fluida». Significa che dopo le provinciali, anche sul capoluogo il Pd ha davanti il mare aperto, non una alleanza pressoché scontata con la Svp alle comunali di primavera. Andriollo non ha dubbi: «Caramaschi deve candidarsi, anche senza garanzie della Svp».
Il sindaco Renzo Caramaschi ha chiesto alla Svp di decidere in fretta se appoggiare la sua ricandidatura. Il presidente Kompatscher sembrava d’accordo su una decisione rapida, ma il partito ha frenato.
Non vorrei ci fosse un gioco per indebolire il presidente. La Provincia va lasciata fuori, perché le competenze autonomiste vanno preservate giorno per giorno. Ne va della tenuta dei gruppi linguistici.
Con la Lega in giunta provinciale il Pd questa volta è la parte debole.
Non direi. Siamo protagonisti a Bolzano e in consiglio provinciale ci facciamo sentire. A Bolzano governiamo bene insieme alla Svp, siamo un punto di riferimento per chi ha a cuore un modo di fare politica che si muove per obiettivi, senza urlare.
Detto questo, che la Svp finisca per appoggiare un candidato della Lega o del centrodestra appare almeno probabile, non crede?
È evidente che le maggioranze ora siano fluide. Ma vale per tutti. La base cittadina della Svp è favorevole a fare un salto nel buio, a scegliere un partner come la Lega che non indica soluzioni, non ha una visione ma vive la politica come mera gestione del potere? Non lo so. Se la Svp deciderà di archiviare il lavoro fatto, ne prenderemo atto e cercheremo una soluzione alternativa.
Qual è il piano B?
Mettere insieme tutte le forze che vogliono ribadire il ruolo baricentrico di Bolzano, che ha necessità evidenti e ha avviato progetti splendidi come il tram e l’areale ferroviario.
C’è una parte consistente del Pd pronta a cambiare schema: non inseguire la Svp, ma puntare sul Team Köllensperger.
Se non ci sarà una alleanza con la Svp al primo turno, comporremo una alleanza con chi si ritrova attorno a un progetto. Il punto è questo: attenzione a rinunciare alle visioni a lungo termine, ragionando solo in termini di convenienza. Serve il perché di una alleanza. Noi dobbiamo fare un ragionamento che ci consenta di arrivare al ballottaggio con Caramaschi. Resta inteso che spetta a Renzo tirare le fila di ogni riflessione. FR.G.
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