Antenna Vodafone a Montagna: già 240 firme contro

Il traliccio alto 20 metri dovrebbe sorgere tra i vigneti In prima linea anche il sindaco: «Trovare un’alternativa»


di Massimiliano Galli


MONTAGNA. Le aziende concessionarie della telefonia mobile, come è noto, sono in continua ricerca di nuove aree in cui piazzare le proprie antenne per aumentare la copertura del territorio con la propria rete.

Questo provoca spesso problemi con gli abitanti che vivono a ridosso di queste aree e con le relative amministrazioni comunali.

È quello che sta avvenendo in questi giorni a Montagna.

Vodafone Italia, infatti, intende installare un'antenna a Pinzano ed ha gà trovato un pre-accordo con un privato che si è detto disposto a cedere parte del proprio terreno. Si tratta di un’area agricola tra Montagna e Pinzano, in località "Jansen".

C’è preoccupazione. La notizia che presto potrebbe sorgere un’antenna per la telefonia nella zona ha provocato la preoccupazione dei confinanti che hanno iniziato una raccolta di firme contro questo progetto.

Uno dei promotori dell'iniziativa è Christoph March: «Da tempo la Vodafone stava contattando anche molti di noi facendoci la stessa offerta, ma tutti avevamo rifiutato. Alla fine, come era prevedibile, hanno trovato qualcuno disponibile. Siamo fortemente contrari a questo progetto, sia per motivi di salute, perché le conseguenze dell'esposizione alle onde radio non sono ancora del tutto studiate, sia per ragioni paesaggistiche: l'idea di avere un traliccio alto venti metri sotto le nostre case, in una zona interamente adibita a vigneti (quindi con vegetazione bassa e un forte impatto visivo) è piuttosto angosciante. Per non parlare della forte svalutazione che subirebbero tutte le nostre proprietà".

La contrarietà dei cittadini. E come usare le firme raccolte? «In pochi giorni, andando di porta in porta, abbiamo raccolto 240 adesioni alla nostra petizione. Le firme dovranno servire al Comune per far conoscere alla Commissione provinciale la netta contrarietà dei cittadini di Montagna alla scelta di questo sito per un’antenna telefonica. Inoltre chiediamo al Comune di prendere in carico la trattativa, convincendo il nostro vicino a recedere dal pre-contratto con la Vodafone. Bisognerebbe quindi individuare un sito adatto, almeno a 400 metri di distanza dalle prime case. Pensiamo anche che sia necessario convocare un'assemblea cittadina su questo tema, che ci pare di forte interesse pubblico».

Nei giorni scorsi i firmatari hanno incontrato Monika Delvai Hilber, sindaco di Montagna, e l'assessore all'ambiente Walter Clementi. Entrambi, peraltro, fortemente perplessi e contrariati di fronte a questo progetto.

Gli amministratori. Spiega il sindaco Monika Delvai Hilber: «In questi casi è importante che il Comune si muova con assoluta tempestività. Infatti dopo che il progetto è stato presentato presso la Commissione Provinciale per l’Ambiente, a noi resterebbe solamente la possibilità di esprimere un parere che non sarebbe però vincolante».

«In questo caso, perlomeno, - conclude il sindaco - siamo ancora in una fase preliminare e possiamo ancora trovare con i tecnici della Vodafone, che abbiamo già incontrato, soluzioni alternative. Sicuramente diversa da quella individuata al momento; anche se le emissioni elettromagnetiche saranno notevolmente sotto i limiti fissati dalla legge, quell'area è sottoposta a vari vincoli di natura paesaggistica."

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