SAN CANDIDO. L’hanno ucciso le ustioni riportate in un terribile incidente domestico. Hubert Kraler, 87 anni, è morto ieri alcune ore dopo esser stato ricoverato all’ospedale di San Candido con il corpo devastato dal fuoco. Nella notte tra lunedì e ieri, poco dopo le 2.30, un malfunzionamento, un problema, un guasto a una stufa a gas accesa nella casa in via Vitus Dinzl aveva innescato una scintilla e poi un principio di incendio e l’uomo è stato investito da una vampata, diventata fuoco, che ha subito aggredito i suoi vestiti e se ne è alimentata.

L’87enne si è presto ritrovato avvolto dalle fiamme, mentre la moglie, svegliatasi e accortasi di quanto stava accadendo, ha tentato disperatamente di intervenire, di trovare qualcosa con cui affrontare il fuoco e liberare il marito da una sorte tremenda. C’è riuscita solo in parte e ha quindi chiamato i soccorsi.

Nell’appartamento si sono subito precipitati i sanitari della Croce bianca di San Candido, ma le condizioni dell’anziano sono sembrate subito gravissime, con ustioni di secondo e terzo grado estese su quasi l’80 per cento del suo corpo. Mentre alcuni dei soccorritori si sono presi cura della donna, sconvolta dalla vicenda e sotto choc, l’uomo è stato portato con estrema urgenza all’ospedale di San Candido, ma le possibilità di salvargli la vita sono sembrate dal primo momento ridotte, complicate anche dall’età avanzata. Nel primo pomeriggio di ieri, i tentativi dei medici si sono dovuti arrendere alla morte sopraggiunta per l’87enne.

In nottata, l’allarme ha fatto precipitare in via Dinzl anche i vigili del fuoco di San Candido guidati dal vice comandante Andreas Schäfer e i carabinieri di San Candido. Per i pompieri, non è stato particolarmente difficile spegnere il fuoco, circoscritto ad uno spazio ridotto all’interno della casa e limitato in precedenza dall’intervento della donna. I rilievi condotti dai carabinieri hanno accertato che la tragedia è stata provocata da un problema legato all’uso o al funzionamento dell’apparecchio a gas.