La Valle

Aperta la causa di beatificazione di don Videsott

Don Videsott è stato parroco a La Valle per 35 anni, fino alla morte nel 1999. Al Centro Pastorale a Bolzano, il vescovo Ivo Muser ha aperto i lavori con un messaggio di Papa Giovanni XXIII: “Si può diventare santi con il pastorale vescovile in mano, ma anche con la scopa da cucina in mano”



LA VALLE. “Si può diventare santi con il pastorale vescovile in mano, ma anche con la scopa da cucina in mano”. Con questo pensiero Papa Giovanni XXIII intendeva richiamare al fatto che tutti i cristiani sono chiamati alla santità.
Martedì 2, al Centro Pastorale a Bolzano, all’apertura della causa diocesana di beatificazione del parroco Enrico Videsott, il vescovo Ivo Muser ha ripreso questo messaggio. Il vescovo ha detto che don Enrico Videsott era “un sacerdote con spigoli e angoli”, al quale stava molto a cuore un approccio personale con la gente.

Don Videsott è stato parroco a La Valle per 35 anni, fino alla morte nel 1999: aveva “una profonda fiducia nella forza della preghiera ed era convinto che tutto risiedeva nella benedizione di Dio”.

Muser ha quindi nominato il tribunale che si occuperà della causa: il vicario giudiziale Hillebrand sarà il delegato vescovile e giudice del processo, Josef Torggler sarà il promotore di giustizia, Sonia Veronese è stata nominata notaio del tribunale.

 













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