Apertura domenicale: negozi presi d'assalto a Bolzano

La clientela: non sia l'eccezione, così abbiamo più tempo per dedicarci agli acquisti


Antonella Mattioli


BOLZANO. Nei grandi centri commerciali di Veneto e Lombardia i negozi sono aperti normalmente anche la domenica, a Bolzano invece, dove anche il sabato pomeriggio resta ancora per molti un tabù, l'apertura domenicale è un'eccezione ammessa dalla legge provinciale solo nel periodo natalizio e in concomitanza con i mercati.
Ieri infatti in piazza Walther c'era il Mercato d'autunno e le grandi catene ne hanno subito approfittato. Aperti i due centri commerciali (per ora ancora in formato mignon, ndr): il «Centrum» di via Galvani con i negozi Euronics, Pittarello, Aiazzone, Sapore di mare, OutletVista, Modix e Iperpoli; il «Twenty» di via Galilei con Mediaworld, Sorelle Ramonda, La Ciotola ed Eurospar. In centro era aperto «Ovs» in galleria Greif, in via Resia il Poli, in corso Italia il Regina e in via Buozzi l'Interspar.
Bilancio: sindacati contrari in linea di principio all'apertura domenicale, ma i giudizi dei dipendenti, che hanno la maggiorazione dello stipendio per il lavoro domenicale e il giorno di recupero infrasettimanale, sono generalmente positivi.
Contenti, ovviamente, i bolzanini, perché quest'apertura straordinaria è un servizio in più per la clientela e comunque - per gli amanti dello shopping - un'occasione per un giro nei due centri commerciali e e una passeggiata tra le bancarelle di piazza Walther. Ma anche per risparmiare un po'. All'Iperpoli del Centrum ieri, per quasi tutta la giornata, c'è stata ressa con lunghe code, nonostante le dodici casse aperte contemporaneamente. Il perché lo spiega Maria Feroleto: «Nelle ultime due settimane chi faceva la spesa riceveva un buono da 6 euro per una spesa di 30. Io ne ho raccolti nove». La signora ha due carrelli pieni. «Il conto sarebbe stato di 270 euro, ma ne ho risparmiato 54 grazie ai buoni». Cristina Zerboni è entrata all'Iperpoli per comprare una confezione di succhi di frutta ed è uscita con il carrello pieno: «Avevo nel portafoglio il buono di 6 euro, per incassarlo però bisognava fare una spesa minima di 30 euro. L'ho fatta».
Tra i clienti in coda alle casse Andrea Tomasi ed Elisabeth Warasin: «I negozi aperti anche la domenica sono davvero una bella cosa. Ti consentono di fare acquisti e nello stesso tempo passare in modo divertente il giorno libero. Purtroppo, a Bolzano, non ci sono i grandi centri commerciali di Veneto, Lombardia, Innsbruck: lì hai tanta scelta e le offerte che ti fanno risparmiare».
Tra i fan dei centri commerciali Valentina Paiano suo fratello Francesco e Gianluca Carlini che hanno passato la mattina da Mediaworld: «Per chi lavora avere la domenica per fare acquisti è fantastico. Non hai lo stress del negozio che chiude e puoi fare tutto con la massima tranquillità. Se fosse sempre così, non sarebbe male». Paola Pocorobba e Daniele Bindi hanno approfittato dell'apertura domenicale per un giro al «Twenty»: «Abitiamo a Bolzano ma non l'avevamo mai visto. Certo che l'apertura domenicale è una bella cosa. Il guaio è che da noi rappresenta l'eccezione, mentre sotto il confine di Salorno se non è la regola, poco ci manca».
Ma chi è costretto a lavorare la domenica cosa pensa di queste iniziative?
«Che vanno fatte - dice Mattia De Somma di Euronics -. Noi siamo sempre aperti il sabato pomeriggio, ma qualche volta serve uno sforzo in più per venire incontro alla clientela. Comunque, facciamo il riposo compensativo durante la settimana». Antonio Taddio e Ounis Mesa, sono addetti alla sicurezza di Mediaworld, anche per loro lavorare la domenica non è un problema. Anzi, il contrario. «Ci pagano di più e abbiamo una giornata libera durante la settimana. Un'occasione per fare una serie di cose che altrimenti non riesci mai a fare, perché sei sempre impegnato col lavoro».

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