Appello a Berlusconi: no al patto con la Svp
BOLZANO. La Svp ufficializza nel direttivo allargato l’accordo con Forza Italia per la ricandidatura di Herbert Dorfmann alle elezioni europee? Dentro Forza Italia viene rilanciata la protesta per...
BOLZANO. La Svp ufficializza nel direttivo allargato l’accordo con Forza Italia per la ricandidatura di Herbert Dorfmann alle elezioni europee? Dentro Forza Italia viene rilanciata la protesta per provare a bloccare il patto sul collegamento di lista, che non è stato ancora firmato. La ragione sta nei sondaggi, che vedono Forza Italia intorno all’8%: nel collegio del nordest questo potrebbe tradursi nell’elezione di un solo europarlamentare, con Dorfmann favorito rispetto alla parlamentare uscente Elisabetta Gardini. «La Svp a Roma e a Bolzano sta con la sinistra, mentre in Alto Adige e in Regione governa con la Lega. Non capisco perché Forza Italia debba rimetterci. Soprattutto visti i sondaggi», ha dichiarato Elisabetta Gardini al Dolomiten, «Non si preleva il sangue a un anemico. Perché dovremmo impegnarci in campagna elettorale per Dorfmann?». L’ultima parola spetta a Silvio Berlusconi, ricordano in Forza Italia. La deputata Michaela Biancofiore, che si era dichiarata favorevole all’accordo («l’ho proposto io»), ora precisa: «Secondo la logica della Svp noi dovremmo regalare il nostro unico seggio nel nord est ad un partito che dice che non è affatto nostro alleato, che con noi fa solo un collegamento tecnico e non politico? Cioè tradotto: grazie per esservi fatti sfruttare per il passaggio in autobus in Europa ma scendiamo alla prossima fermata e chi si è visto si è visto?». Voce critica anche dal capogruppo forzista a Trento Cristian Zanetti: «Forza Italia non può permettersi di perdere il rappresentante del nord est in Europa, tradizionalmente figura di riferimento per tutto il mondo produttivo e industriale. Spero che il presidente Berlusconi voglia ascoltare il nostro grido».