Appello di Urzì al centrodestra: basta litigi

Il candidato sindaco e Lillo (Forza Italia) ai partiti ancora indecisi: gli elettori ci chiedono di stare uniti



BOLZANO. Forza Italia ha offerto al Nuovo Centrodestra alcuni posti nella lista. È uno dei tentativi messi in campo per compattare il più possibile il centrodestra, che al momento vede Alto Adige nel cuore e Forza Italia alleati attorno alla candidatura a sindaco di Alessandro Urzì. Si spera nel «sì» anche della Lega, di Unitalia e della civica di Vitantonio Gambetti. E scontata la corsa solitaria di Fratelli d’Italia, che nelle prossime ore annuncerà il proprio candidato sindaco, probabilmente Mariateresa Tomada, che sarebbe tra l’altro l’unica donna in pista per il ruolo di primo cittadino. Ieri è stata la giornata degli appelli all’unità.Così Urzì: «Il mio appello è per unire le forze, fare squadra, anteporre le ragioni del buon senso e fare prevalere l’interesse comune rispetto a quello delle singole bandiere. Non si riesce ad ascoltare quello che i cittadini ci dicono e chiedono? Ci dicono di essere disaffezionati da una certa politica che perde tempo in baruffe, mentre fuori dalle sedi dei partiti e dei movimenti i cittadini si dolgono della mala amministrazione comunale. Non si comprende che è ora di fare tutti un mezzo passo indietro e di serrare le fila per vincere una battaglia comune? Che senso avrebbe continuare ad agitare personalismi senza alcun valore? È letteralmente disarmante verificare come alcuni abbiano ancora oggi la tentazione di agitare la polemica contro i propri potenziali alleati, piuttosto che contro gli avversari. E’ proprio quello che potrebbe fare vincere il nostro naturale avversario, Spagnolli e questo Pd degli interessi e delle poltrone. L’unico dovere delle forze di centrodestra è quello di fare squadra». Gli fa eco Enrico Lillo, coordinatore regionale di Forza Italia: «A Trento siamo riusciti a chiudere un ottimo accordo sul candidato sindaco del centrodestra Claudio Cia, perché a Bolzano deve essere tutto così complicato? Vogliamo fare vincere i cittadini che abbiamo l’onore di rappresentare? È possibile solo mettendo da parte le ripicche personali». Rivolgendosi a Fratelli d’Italia, Lillo incalza: «Se persisterete in questa strada, vi renderete responsabili della sconfitta certa e dell’ennesimo atto di masochismo». In realtà Lillo ha pagato le divisioni interne alla stessa Forza Italia. La sua candidatura a sindaco sarebbe stata sabotata in primis dal suo vice, Franco Murano.













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Davide Pasquali

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