Bolzano. Attenzione a non comprometter un equilibrio sociale fragile. È l’appello contro eventuali tagli al welfare lanciato in una lettera comune da Wolfgang Obwexer (Federazione per il sociale e la sanità), Werner Steiner (Kvw, associazione cattolica dei lavoratori) e Paolo Spolaore (La Strada): «Le risorse per il sociale devono essere sufficienti a fornire risposte adeguate e anche a soddisfare le nuove esigenze che sicuramente sorgeranno in seguito alla crisi del Coronavirus». Con tagli al sociale, avvertono, «l'incuria sociale e la solitudine potrebbero diffondersi e colpire ulteriori fasce della popolazione. Il Coronavirus ha mostrato la fragilità del nostro prospero Paese e anche le disuguaglianze nella popolazione». La segretaria della Cgil Cristina Masera apprezza i richiami di Kompatscher a una società più equa e ne approfitta per segnalare che «affrontare uniti le sfide future significa anche affrontare i problemi e le necessarie riflessioni sulla sanità o il mancato rinnovo della scuola». Claudio Corrarati (presidente Cna) chiede che si faccia di tutto per tenere in piedi le aziende e salvare i posti di lavoro «nel periodo tra l’entrata in vigore del bilancio provinciale 2021 e l’effetto benefico dei progetti finanziabili con il Recovery Fund».